Polestar 4, il SUV coupé elettrico senza lunotto posteriore arriva in Italia
Ancorché la nuova Polestar 4 ha dimensioni analoghe alle sue concorrenti, la linea è decisamente accattivante ed è praticamente una coupé a quattro porte.
Il posteriore chiude la linea in modo sportivo grazie alla mancanza del lunotto, una soluzione unica sul mercato.
Il design e le dimensioni di Polestar 4
Subito ci si chiede se sia corretto il confronto Polestar 3 vs 4, di fatto la nuova nata Polestar 4 si posiziona tra la berlina due volumi con il portellone simile a quello della versione 2 e il grande SUV Polestar 3 che misura 4,90 metri di lunghezza e quasi due di larghezza.
Laterale Guidatore di Polestar 4
La rimozione del lunotto e l’aggiunta della telecamera posteriore in HD rivolta verso l’esterno consentono di migliorare lo spazio a bordo in abitacolo. La visuale posteriore è quindi ostruita ma l’immagine viene proiettata direttamente sullo schermo centrale.
Non a caso la telecamera è posizionata in alto ed integrata nello spoiler sul tetto, garantendo una visione grandangolare completa che evita di mettere la vettura a rischio di subire piccoli urti di parcheggio.
La lunghezza di Polestar 4 si estende oltre i quattro metri (esattamente 4,839 metri), la larghezza è di 2,139 metri e l’altezza di soli 1,534 metri, qualità che contribuiscono a conferire quell’aspetto da coupé sportiva che i designer hanno sognato sin dal primo tratto di matita tracciato sul foglio bianco.
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Andando sul pratico, Polestar 4 ha un bagagliaio dalla capacità di 526 litri (che diventano 1.536 con i sedili posteriori abbattuti), perfetto per una famiglia di quattro persone.
Un sistema di illuminazione innovativo
L’ampia lunghezza della vettura ha permesso ai progettisti di integrare uno speciale tetto panoramico in vetro, dotato di un sistema a cristalli liquidi che muta velocemente da trasparente a opaco. La superficie in vetro è elettrocromica, ovvero riflette la luce e riduce l'abbagliamento.
Se la mancanza del lunotto posteriore poteva inizialmente sembrare una limitazione, anche per il quantitativo ridotto di luce che entra in abitacolo, ecco che con questo sistema che combina la luce esterna con l‘ambient lightning interno, quello che era percepito come un impedimento diventa invece una risorsa, per un concetto di spazio luce tutto nuovo.
Polestar è un emblema della qualità costruttiva di Volvo
Tutti sanno che sotto una Polestar c’è la tecnologia svedese di Volvo, essendo il brand parte del gruppo cinese Geely che controlla anche Lotus, Lynk & Co e Smart (Smart #1 e Smart #3 sono state lanciate da poco). Ciò si nota dalle architetture comuni, ma anche lo stile ne riceve una piccola influenza.
Fari Posteriori di Polestar 4
Sicuramente il fatto di appartenere ad un grande Gruppo automobilistico può rassicurare i consumatori italiani sul servizio e sulla disponibilità dei ricambi per le nuove nate, le quali di fatto sfruttano la rete dei concessionari Volvo Cars per manutenzione ed assistenza.
Al fine di mantenere la vettura in condizioni eccellenti, Polestar 4 ha una garanzia di tre anni per le parti meccaniche, sulla verniciatura della carrozzeria e sulla corrosione causata da difetti di fabbricazione.
La vettura include nel prezzo d’acquisto anche un piano di manutenzione di tre anni oppure 50.000 km, a seconda di quale scada prima. La garanzia sul gruppo batterie è invece di 8 anni o 160.000 Km.
Polestar 4: autonomia e motori
Volvo e Polestar 4 hanno in comune la piattaforma SEA (del gruppo Geely), il pacco batterie e i propulsori elettrici. In questo caso, il pacco batterie è di 100 kWh.
La vettura è disponibile in versione Long Range da 272 CV con la sola trazione posteriore e ciò consente un’autonomia che arriva a 610 chilometri in modalità WLTP (l’accelerazione 0-100 viene coperta in soli 7,1 secondi).
La più potente Long Range AWD ha la trazione integrale 4x4 permanente, abbinata ad un motore da 544 CV che le permette di bruciare lo 0-100 Km/h in soli 3,8 secondi, una cifra decisamente indice di prestazioni al limite ma in grado di garantire comunque a Polestar 4 un’autonomia di ben 580 chilometri.
Powertrain di Polestar 4
La velocità massima per entrambi i modelli è autolimitata elettronicamente a 200 km/h.
La ricarica, per entrambe le versioni, è possibile in corrente continua alle colonnine veloci, con potenze fino a 220 Kw (si passa da una carica dal 20% all’80% in circa 30 minuti) e a casa fino a 22 Kw in corrente continua (anche tramite Wallbox).
È inoltre presente la funzione V2L (Vehicle to Load) che consente di fornire corrente ad altri dispositivi o vetture, a partire dalla batteria della vettura stessa.
I sistemi per la sicurezza attiva alla guida
Grande attenzione è posta alla sicurezza attiva e quindi sul fronte ADAS (Advanced Driver Assistance Systems).
Troviamo una ventina di sensori e telecamere, distribuiti sul perimetro vettura, così da permettere al guidatore di gestire i sistemi di sicurezza come il Cruise Control Adattivo, che mantiene la distanza col veicolo che ci precede, abbinato ad un sistema di mantenimento della corsia, che permette alla vettura di guidare da sola in modalità “autopilot” mentre si trova in autostrada, tendendo però le mani sempre sul volante.
Sedili Anteriori e Posteriori
Sono presenti anche il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco con funzione di correzione attiva dello sterzo, il quale aiuta la manovra di evitamento con una coppia al volante e la frenata automatica d’emergenza, associata al riconoscimento di pedoni e ciclisti.
Polestar 4: interni decisamente moderni e minimal
Se da fuori la vettura è chiaramente riconoscibile come una Polestar, a livello di design e di stile della Casa, all’interno il lavoro di innovazione del design è stato portato agli estremi, grazie al meticoloso lavoro di progettazione di Benjamin Pérot, Lead Interior Designer del Brand, il quale ha concepito l’abitacolo della vettura, ispirandosi al sistema solare, con l’idea di portare lo spazio all’interno dell'auto, in tutti i sensi.
Si è provato a ricreare quell’atmosfera speciale che troviamo nel nostro sistema solare, dotata di un fascino unico. Dal bagliore ardente di Marte alle serene sfumature blu di Nettuno, l’atmosfera cosmica si ritrova negli interni della Polestar 4, grazie ad una cura maniacale riposta nell’illuminazione ambientale, pensata per evocare l'aura dei diversi pianeti che compongono il sistema solare.
Al tocco, il conducente o il passeggero possono selezionare uno dei diversi temi che richiamano i pianeti, ognuno accompagnato da un corredo di colori unico e inconfondibile: si passa dai toni caldi e infuocati di Mercurio a quelli freddi ed eterei di Saturno, in una linea di continuità quasi infinita.
Del resto, Polestar significa "Stella Polare", quindi tutto richiama l’identità dell'auto come “entità celeste” e ora, questa essenza galattica intrinseca che permea l'identità del marchio è viva dentro l’abitacolo vettura.
"Ogni volta che apro la portiera posteriore della Polestar 4, vedo il fascio di luce che avvolge il sedile posteriore. Non ho mai desiderato così tanto sedermi sui sedili posteriori come in quest'auto", afferma Benjamin Pérot.
La tecnologia all’interno dell’abitacolo
La dimensione spaziale, o aeronautica che dir si voglia, è immersiva. Purtroppo, spariscono quasi completamente i tasti fisici e pulsanti.
Al centro della plancia governa lo schermo touch da 15,4” del sistema multimediale che gestisce le funzioni di infotainment. Questo utilizza un sistema operativo Android ed è aggiornabile con tecnologia OTA (Over The Air) da remoto, senza andare in officina.
Davanti al pilota troviamo un secondo schermo da 10,2”, completamente digitale, integrato con un head-up display che proietta sul parabrezza le informazioni e funzioni di sicurezza, quelle le relative al veicolo, la lettura dei segnali stradali e le info di navigazione.
Prezzo e uscita di Polestar 4
Se vogliamo approcciarci alla nuova nata senza acquistarla, possiamo metterla in garage a 548 Euro al mese con la formula di Noleggio Polestar, disponibile sia per i privati che per le aziende. In questo caso sarà possibile utilizzare la Polestar 4 Long Range Single Motor per un massimo di 36 mesi oppure fino al raggiungimento dei 45.000 Km, previo però il versamento di un anticipo di 9.850 Euro.
Qualora invece volessimo diventarne i proprietari, il prezzo della vettura parte da 66.900 Euro, che non è proprio quello di un’utilitaria e si posiziona al di sopra del punto di riferimento del mercato che è rappresentato da Tesla Model Y in questo caso.
Frontale Anteriore di Polestar 4
La versione Long Range AWD è disponibile ad un prezzo di 73.900 Euro (la consegna è inclusa).
Polestar 4 è in uscita nel mese di agosto 2024, quando verrà consegnata ai primi fortunati acquirenti, anche se sarà disponibile per una prova tra qualche mese, presso gli showroom della Casa Svedese.
Le concorrenti sul mercato
Ora, sul mercato delle elettriche Premium, sono arrivate anche NIO, Zeekr, XPeng, tutte potenziali rivali di Polestar 4.
Non dimentichiamo che anche le classiche tedesche: anche Audi, BMW e Mercedes hanno lanciato la loro linea di vetture elettriche con:
Salendo di prezzo troviamo poi le più blasonate e storiche, come la Casa inglese che fu di Colin Chapman, con la sua Lotus Eletre, molto simile per certi versi alla Porsche Macan, che dal 2024 sarà solo elettrica.
Con un budget da 200.000 Euro o superiore troviamo poi le elettriche della Casa del Tridente di Modena esordisce con la linea di vetture Maserati Folgore.
Tre Quarti Posteriore di Polestar 4
Mentre se fossimo calciatori di successo, potremmo optare per la supersportiva croata da quasi 2.000 CV, la Rimac Nevera, dal costo di circa 2 milioni di Euro.
Polestar 4 2024 lancia una bella sfida al mercato delle elettriche, con un posizionamento di prodotto speciale, dal taglio sportivo e dal carattere marcato che recita: ”L'aerodinamica di una coupé, lo spazio di un SUV e l'innovazione dell'era elettrica”.
La vettura è prodotta in Cina ma conserva tutta la qualità costruttiva di Volvo.
