Volkswagen Golf 50 anni, nuova edizione per l’anniversario
Una nuova Golf arriva sul mercato, come una vera icona dell’automobile. Non si tratta però della Golf IX, bensì di un restyling che porta con sé anche versione celebrativa della versione VIII, prodotta per festeggiare i 50 anni del modello.
Volkswagen Golf è il simbolo dell’auto tedesca per eccellenza e dello stile europeo, con oltre 37 milioni di esemplari venduti.
Il nuovo modello riprende il suo inconfondibile stile e rilancia la sfida tecnologica tedesca al mercato mondiale, anche in versione green. C’è grande attesa per il ritorno della Golf GTI in veste nuova.
Volkswagen Golf, 50 anni di successi e un brand inossidabile
Pochi sanno che si deve proprio al pomello del cambio della prima serie di Golf, quella del 1974, il nome di uno dei più famosi modelli di auto prodotti in questo secolo, forse secondo solo alla Volkswagen Maggiolino. Questo, infatti, ricordava nell’aspetto proprio una pallina da golf.
Golf è un Brand, o meglio, un marchio che a volte pare essere più forte persino della stessa marca Volkswagen. È successo con l’americana di fattura tedesca Ford Fiesta che, come modello, è quasi più conosciuto del marchio stesso della Casa Americana con base a Colonia, in Europa.
È avvenuto qualcosa di simile anche per Citroën, con i modelli DS (Deesse in francese), 2CV (meglio conosciuta come Due Cavalli) e Traction Avant che hanno fatto la storia dell’automobile.
Concept di Volkswagen Golf da Serie I a Serie VIII
In Italia, un successo di pubblico e di mercato comparabile lo si può attribuire alla FIAT Cinquecento che ha iniziato la sua carriera nel 1957 ed è stata prodotta in oltre 4 milioni di esemplari, più i circa 2 milioni della nuova serie di FIAT 500, iniziata con Luca De Meo e Marchionne nel 2010.
La prima serie è del 1974, disegnata da un italiano
Giorgetto Giugiaro ha firmato la prima vera Golf, la capostipite della serie che ha superato il già citato Maggiolino, il quale ha realizzato “solo” 21,53 milioni di unità vendute nella sua carriera dal 1938 al 2003 (in Germania lo hanno chiamato "Käfer", "Beetle" in Inghilterra ed "Escarabajo" in Spagna e Sud America, mentre ha preso il nome di "Coccinelle" nei paesi francofoni.
Volkswagen Golf I del 1974
Davanti al nostro simpatico insetto, ci sono soltanto Toyota Corolla, il pick-up Ford F150 e chiaramente la Volkswagen Golf.
Subito dopo il lancio della prima Volkswagen Golf, arriva quello che sarà un mito per molte generazioni: la Golf GTI del 1975. Con un motore 1,6 litri e ben 110 CV, era la sportiva per eccellenza. Era anche conosciuta in Germania come “la GT a Iniezione”, denominata così grazie all’adozione del sistema di alimentazione a iniezione meccanica, tra i primi sul mercato ai tempi, abbinata al motore a benzina aspirato con cilindrata 1,6 litri.
Diversi sono stati i modelli introdotti da allora, tra cui persino una cabriolet. Golf, 50 anni di successi iniziano qui.
Volkswagen Golf seconda serie, 1983-1991. Nel segno della trazione
È con la seconda generazione, dal design più arrotondato e armonioso, che viene lanciata la Volkswagen Golf GTD, la turbodiesel che trasformò un motore percepito come rumoroso e lento (la prima versione Diesel aveva solo 50 CV) in un bolide parco e performante (anche se ancora un poco rumoroso).
Piacque subito al pubblico giovane e dinamico, oltre che ai viaggiatori di professione.
Con la seconda generazione, la GTI aumenta la cilindrata a 1,8 litri con sedici valvole, più potente e performante, dotata di 136 CV e iniezione Bosch K-jetronic.
Volkswagen Golf terza serie, 1991-1997. Raffinata ma sempre teutonica
L’anno dopo il lancio diventa Auto dell’Anno: siamo nel 1992 e ormai la strada è spianata. Volkswagen Golf III è la regina d’Europa, il mito inizia a consolidarsi e diventa la macchina da battere, quella a cui mirano tutti i concorrenti.
Con questa serie viene introdotta anche la versione famigliare (o Station Wagon), chiamata da Volkswagen con il nome Variant. Aumenta lo spazio per i bagagli e l’accessibilità ma per molti non è una vera Golf.
Per quanto riguarda la versione berlina, arriva anche la sportiva VR6, con motore a sei cilindri e 190 CV.
Volkswagen Golf quarta serie, 1997-2006. Stile, armonia e sicurezza di sé
Siamo entrati nel periodo di maturità della vettura, collocata al centro del segmento C in Europa.
Volkswagen Golf IV raggiunge livelli di finitura e qualità inediti per la categoria e, nonostante gli aggiornamenti, rimane chiaramente una Golf, anche se alcuni clienti lamentarono quegli elementi di rottura e innovazione che gli altri costruttori di norma introducono tra una serie e l’altra.
Inizia in questo periodo ad avere grande successo la motorizzazione diesel TDI, economica nei consumi ma scattante e finalmente silenziosa.
Volkswagen Golf quinta serie, 2003-2008. Un’evoluzione continua
Progettata per condividere telaio e parti con la cugina Audi A3 che è più raffinata, più costosa e meglio rifinita, la Golf V rimane un punto di riferimento. Si aggiorna sempre in modo lineare e coerente con l’evoluzione del mondo dell’auto, ma rimane sempre riconoscibile per tutti.
Questa è la serie che introduce, tra l’altro, la versione “alta”, la Golf Plus, un tentativo di virare verso una monovolume che, grazie a Renault Scenic, è diventato di moda.
Volkswagen Golf V GT
Troviamo poi le versioni GTI, GTD e perfino la supersportiva R32. dotata di un propulsore V6 da 250 CV.
Volkswagen Golf sesta serie, 2008-2012. Matura, elegante e più sportiva
Ritornano i grandi designer italiani a mettere mano alla più difficile delle vetture da progettare: la Golf deve rimanere sé stessa ed evolversi allo stesso tempo.
Walter de Silva, in collaborazione con Flavio Manzoni, realizza con Golf VI un capolavoro di classe e stile.
Volkswagen Golf settima serie, 2012-2019. Moderna, tecnologica e al passo coi tempi
Realizzata sulla nuova piattaforma MQB del gruppo Volkswagen, sempre condivisa con Audi A3, Golf VII riceve le cinque stelle NCAP per la sicurezza a bordo.
È l’Auto dell’Anno 2013, disponibile anche in versione a trazione integrale denominata 4Motion.
Dal 2014 arriva anche la motorizzazione a Metano TGI, applicata ad un propulsore 1.4 litri con 110 CV.
Nuova Golf Anniversary Edition 50, il modello speciale per i 50 anni della berlina tedesca
È difficile mettere le mani su un modello di successo, come lo è l’attuale Volkswagen Golf che è appena arrivata all'ottava serie.
I direttori marketing danno indicazioni ai designer di mantenere il brand e il look ma di innovare e aggiornare il design in modo che, anche da lontano, la vettura sia chiaramente riconoscibile come un restyling dell'ultima versione.
Nonostante ciò, questa versione deve essere percepita sempre come una nuova Volkswagen Golf e si devono perciò vedere chiaramente le differenze con il modello precedente.
Nuova Volkswagen Golf Edition 50
Volkswagen Golf 2024 è pensata in cinque allestimenti, di cui quattro saranno importati in Italia. Da noi non arriverà la versione “base”, si parte quindi dalla serie “Line”, per proseguire con la versione Anniversary "Edition 50" e terminare con le premium "Style" e "R-Line".
I nuovi motori
Per quanto riguarda i propulsori, abbiamo due turbo benzina TSI da 115 CV e 150 CV, insieme a due ibride leggere MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle).
In seguito, arriveranno le versioni diesel e le ibride cosiddette “ricaricabili alla spina”, le Plug-in PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle).
Il design del restyling
Il restyling di Golf del 2024 offre tanti spunti di novità, a partire dal nuovo frontale che aggiorna stile e design con nuovi proiettori LED, insieme ad una mascherina e un paraurti con nuovi profili. Il logo frontale retroilluminato aggiunge un tocco di classe all’insieme e si abbina alla striscia LED che attraversa il cofano anteriore.
Anche al posteriore la fanaleria è LED e completamente rivista in ottica tecnologica, con un design d'impatto visibilmente percepibile.
Abbiamo poi i cerchi in lega diamantati da 18” e i vetri posteriori oscurati che aggiungono dettagli di pregio alla vettura. Per i più esigenti è possibile includere il pacchetto Plus che aggiunge il tetto panoramico in vetro a scorrimento elettrico.
Gli interni di Volkswagen Golf 2024
All’interno della nuova Volkswagen Golf cambia il sistema di infotainment, la pedaliera in alluminio è in stile sportivo, il padiglione è di colore nero, il navigatore è aggiornato e sempre connesso, mentre l’assistente vocale è ora basato su ChatGPT. Completa il quadro di tecnologia, che va a braccetto con il comfort, la chiave con accesso e accensione Keyless.
Per quanto riguarda gli optional, il pacchetto Plus aggiunge, oltre al tetto panoramico, anche l’head-up display per proiettare le informazioni di sicurezza sul parabrezza davanti al pilota e i fari a matrice di LED.
Interni di Volkswagen Golf Edition 50
Per agevolare le manovre di parcheggio, ecco il nuovo Park Assist Plus rivisitato e il Park Assist Pro2, disponibile per la prima volta su una Volkswagen Golf. Questi due sistemi permettono l'entrata e l’uscita dal parcheggio anche grazie al comando con smartphone, oltre a fornire una nuova visione a 360 gradi chiamata Area View.
La nuova Volkswagen Golf è cambiata, ma è sempre legata alla tradizione.
Il prezzo della nuova Nuova Volkswagen Golf
Molti si chiedono la quanto costa la Golf nuova, o per meglio dire se la nuova versione avrà un prezzo maggiore di quella attualmente in commercio e soprattutto, se ci sarà anche una versione GTI 2024.
Al momento è stato rilasciato solo il prezzo della nuova versione per quanto riguarda il mercato tedesco.
In Germania si parte da un prezzo di 27.180 Euro per la versione 5 porte con motorizzazione 1.5 TSI benzina da 115 CV, dotata di cambio manuale a sei rapporti.
La nuova Golf 2024 Edition 50, quella dell’anniversario, con il nuovo frontale ed equipaggiata con il propulsore a benzina da 150 CV e cambio manuale, parte da 36.820 Euro, più accessori in opzione.
Le altre versioni di Golf che ci aspettiamo
Se la Golf ha un prezzo con la nuova serie hatchback che riteniamo sia in linea con le aspettative, questa icona dell’auto europea sarà riproposta anche in versione Station Wagon con la Golf Variant, come la chiamano a Wolfsburg, sede della Casa automobilistica tedesca.
Volkswagen Golf Variant VIII Attualmente in Commercio
C’è da dire però che da noi la versione famigliare, ancorché dotata di maggiore abitabilità e spazio rispetto alla berlina 5 porte, non ha mai goduto di grande successo da parte del pubblico.
Il mito rimane la Golf 8 5 porte, l’autentica. Peccato per il pomello del cambio che, in versione con cambio automatico o Steptronic DSG, perde le sembianze della pallina da golf originale.
E se mai ritornasse la Golf GTI nel 2024, che prezzo avrebbe? Il CEO di Volkswagen, Thomas Schäfer, può essere fiero del nuovo gioiello di casa, con o senza versione GTI, anche se noi aspettiamo la sorpresa, come tutti gli appassionati del marchio e non.