Dal 1919 ad oggi: i 100 anni di Citroën pieni di storie, ricordi ed emozioni
Il 4 giugno del 1919 inizia l’avventura di Citroën con la Type A che veniva esposta a Parigi, una vettura economica, la prima automobile francese prodotta in grande serie.
Il fondatore, André Citroën, era un visionario, un imprenditore che ha messo anima e corpo nella sua azienda e non ha mai smesso di innovare. Il double chevron è ora il simbolo della Casa parigina entrata nel logo ufficiale, nasce da un’idea di André Citroën poi brevettata per gli ingranaggi a cuspide.
Andrè Citroén
Oggi le automobili si assomigliano molto, trenta o quarant’anni fa non era così e le Citroën hanno fatto la storia dell’automobile ed erano caratterizzate per le sospensioni “morbide” e per il design rivoluzionario. Pensiamo soltanto alla Traction Avant dal design straordinario e dotata di trazione anteriore (nel 1934 era una vera rivoluzione) prodotta dal 1934 al 1957 dalla Casa francese, oppure alla 2 CV (Deux Chevaux, Due Cavalli in francese) progettata per i contadini che dovevano trasportare le uova al mercato, o la DS (DeEsse, dea in francese) che di fatto è stata il simbolo di una generazione di auto di lusso.
Traction Avant 1947
La 2 CV è stata un successo strabiliante e fu prodotta in oltre 5 milioni di esemplari tra il 1948 e il 1990, senza di fatto mai cambiare se non in qualche minimo dettaglio, quando le vetture di oggi hanno bisogno di un restyling ogni 3/4 anni, Ha salvato di fatto l’azienda che con la Traction Avant non riusciva a mantenere i bilanci in attivo (i volumi di vendita erano bassi come le vetture in circolazione all’epoca).
Nata da un'idea di Pierre-Jules Boulanger come progetto sotto la sigla TPV (Très Petite Voiture - vettura molto piccola) prima della seconda guerra mondiale, sotto la guida di André Lefebvre, fu poi affidata alle sapienti mani di Flaminio Bertone per renderla più attraente e simpatica.
Ultima 2CV Charleston
La Due Cavalli in Europa è diventata il simbolo della libertà, dei giovani e di un modo di affrontare la vita spensierato e un po’ trasgressivo. A differenza di Volkswagen con il Maggiolino o di Fiat con Cinquecento, Citroën non ha mai voluto riproporre un modello aggiornato o ristilizzato della mitica vettura che racchiudeva in sé anticonformismo e praticità insieme, e questa l’ha resa ancor più mito.
La DS prodotta dal 1955 al 1975 è diventata famosa per il suo stile (fu soprannominata lo Squalo) e per le inimitabili sospensioni idropneumatiche dal comfort ineguagliabile che hanno fatto storia. Chi comprava una Citroën, aderiva ad uno stile di vita e non acquistava solo un mezzo di trasporto.
DS 23 Pallas del 1973
Morbidezza stile e understatement erano i tratti distintivi degli acquirenti delle francesi. L’obiettivo iniziale degli ingegneri e progettisti era quello di ridurre il CX (coefficiente di penetrazione aerodinamica). Grande frontale e coda che chiudeva verso il basso, con le frecce posteriori in alto sul tetto. Si trattava di una vettura decisamente anticonformista. Anche all’interno si notava il volante monorazza ed un grande divano anteriore. Grazie alle sospensioni speciali, l’altezza della vettura da terra rimaneva costante e regolabile. Unica nel suo genere per la sua estrema eleganza è stata la versione Cabriolet prodotta in pochissimi esemplari.
La Mehari in una pubblicità d'epoca
Per i nostalgici, non dimentichiamo la Mehari (che oggi ha una moderna versione completamente elettrica), che era la “Dune Buggy” francese e che era famosa per la sua carrozzeria completamente in plastica. Il telaio a longheroni era lo stesso della 2 CV su cui poggia una struttura tubolare in acciaio. Questa simpatica e sbarazzina vettura da mare con un telo al posto del tetto ha rappresentato l’idea di vacanza che tutti sognavamo.
Tra le chicche, troviamo anche un originale furgone che sprigiona simpatia, una 2 CV commerciale per chi lavora: il Type H che abbiamo visto tante volte al mercato o per le consegne, sempre a trazione anteriore con il pianale di carico piatto e accessibile senza troppo dislivello dalla strada.
Oggi Citroën rappresenta innovazione e anticipazione tecnologica, rimane nei nostri cuori per lo spirito originale, ribelle e sostanzialmente rivoluzionario che ha accompagnato la storia degli ingegneri, dei clienti e di tutti coloro che hanno girato la testa per veder passare con leggerezza e souplesse una grande ed elegante Deesse o una piccola 2 CV colorata. Citroën è semplicità e freschezza.
Grazie Citroën per i sogni che ci hai fatto vivere.
Type H furgone camperizzato del 1976