Michelin UPTIS, il nuovo pneumatico senza aria
Quanti di voi temono le forature? A chi è successo di bucare la gomma durante un week-end o di sera e di non sapere come cambiare la ruota? Una volta c’era la camera d’aria, oggi con i pneumatici tubeless, la situazione è migliorata, ma il problema resta. Alcune Case Madri hanno poi scelto di non rendere disponibile la ruota di scorta (fornendo solo un kit di gonfiaggio) o di renderla opzionale, o di mettere solo il “ruotino”.
Chi guida invece, cerca sicurezza e non vuole pensieri, quindi preferirebbe una vera ruota di scorta (dimensioni normali o full size) oppure, ancora meglio, una ruota che non si buchi, che non possa forare.
Michelin, produttore di qualità e leader di mercato, sta lavorando per sviluppare una “gomma”, uno pneumatico di nuova concezione che non abbia una “camera d’aria” e che quindi lavori senza il rischio di bucare. L’obiettivo non è facile, però la tecnologia moderna potrebbe sostenere un progetto così rivoluzionario.
Così si risolvono istantaneamente anche il problema della pressione (che va controllata regolarmente) e della durata dello pneumatico. Sì, perché la nuova UPTIS - acronimo di Unique Punctureproof Tyre System (sistema unico di pneumatico antiforatura) - è pensato in maniera completamente nuova, rivoluzionaria.
Prove pneumatico UPTIS
Il nuovo “pneumatico” è concepito con una struttura specifica in materiale composito atta a sostenere il peso della vettura, deformandosi in modo programmato in caso di buche o avvallamenti della strada.
Con questa nuova tecnologia si elimina non soltanto la possibilità di foratura, ma anche la necessità di gonfiare lo pneumatico, eliminando il rischio che la gomma rimanga a terra o esploda e allungando la vita dello pneumatico stesso. Spesso viaggiamo con pneumatici che non hanno la corretta pressione e in queste condizioni lo pneumatico tradizionale risulta poco sicuro e si deteriora prematuramente. Solo in caso di lunghi viaggi ci fermiamo a controllarne il relativo stato.
Uptis è formato da un battistrada, ed una struttura al cui interno sono presenti delle lamelle che si deformano in maniera programmata per adattarsi a diverse superfici ed assorbire le asperità della strada. Le prestazioni di questo nuovo prodotto sono in linea con lo pneumatico tradizionale, eliminandone però i difetti punti deboli.
Questa nuova soluzione di Michelin che sarà pronta per il 2024, sviluppata in collaborazione con General Motors che lo sta testando sulla vettura elettrica Bolt EV, avremo maggiore tenuta, maggiore sicurezza e manutenzione pressoché azzerata.
Pneumatico UPTIS
Questo tipo di pneumatico è particolarmete adatto alle vetture a guida autonoma. Il presidente di Michelin, Florent Menegaux, afferma che: "Un veicolo autonomo, non supporterà la foratura, non supporterà l'immobilizzazione e questo pneumatico sarà la risposta a tutte queste domande". In effetti un taxi senza conducente non ha la possibilità di sostituire uno pneumatico. Questa soluzione incrementa la sicurezza di tutti, riducendo drasticamente la manutenzione e migliorando la durata del penumatico, anche dei veicoli tradizionali a guida umana!
Ultimo ma non da meno è il concetto di produzione e riciclabilità di questo nuovo pneumatico: questo prodotto è connesso, stampabile in 3D e potrà essere ricostruito fino 6 volte, contro le 2-3 di media degli pneumatici oggi sul mercato, siamo davanti ad un prodotto con ridotto impatto ambientale.
Prototipo pneumatico UPTIS Michelin