Wallbox, per la ricarica casalinga dell’auto elettrica
Wallbox, il nome stesso è abbastanza esplicativo: si tratta infatti di una scatola (generalmente rivestita in plastica, vetroresina o addirittura legno) che viene posizionata su un muro, solitamente quello di un garage.
Tuttavia, come funziona questo dispositivo e cosa implica l’installazione di una Wallbox nel garage di casa? Cos'è una Wallbox e perché è importante usarla per la ricarica di una BEV (Battery Electric Vehicle) oppure di una ibrida PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle)?
Wallbox: una stazione di ricarica domestica
Molti si chiedono cosa sia questa scatola che spesso si vede nei cataloghi relativi alle auto elettriche, la Wallbox.
Chi già conosce la sua funzione e magari è in possesso o in procinto di acquistare un'elettrica BEV (o una Plug-in) si chiederà invece: qual è la migliore Wallbox? Oppure ancora, quali sono i costi della Wallbox?
La Wallbox è importante per ricaricare auto elettriche o ibride Plug-in nel migliore dei modi, senza danneggiare la batteria della vettura e in maniera del tutto comoda, da casa, magari durante la notte, quando la nostra vettura non viene utilizzata.
Stiamo parlando quindi di un sistema di ricarica che utilizza la rete elettrica di casa (o meglio del garage) che è per natura lenta, ma più conveniente come tariffa rispetto alle colonnine di ricarica pubbliche. Il costo della ricarica casalinga si aggira attorno ai 0,45 Euro a kWh, mentre quella rapida alle colonnine su strada arriva tranquillamente a 0,80 Euro a kWh.
La Wallbox per la ricarica ricarica dell'auto è la soluzione migliore per abbattere i costi di gestione delle vetture elettriche o Plug-in e per mantenere il più a lungo possibile l'affidabilità del pacco batterie.
Connettore per la Ricarica di un Auto Elettrica
Si può installare, sempre ad opera di un elettricista esperto nel proprio garage, come anche all’aperto in quanto esistono anche Wallbox da esterno (meglio comunque se riparata da sole e pioggia tramite una tettoia).
Qualora decidessimo di procedere con l'installazione nel garage condominiale, dovremmo tenere presente che ci servirà prima l’approvazione della maggioranza dell’assemblea condominiale e qualora questi fosse ad uso e consumo da parte di più condomini, sarà inoltre necessario installare delle chiavi di accesso (fisiche o con password nell’App) per l’addebito dei costi di ricarica ai diversi utilizzatori.
I costi e i benefici delle Wallbox
Con una Wallbox installata nel nostro garage, la ricarica domestica risulta sicura, veloce e smart.
Sicura perché il dispositivo è intelligente, in quanto questi gestisce e monitora l’erogazione, come anche la stabilità della corrente e il livello di carica della batteria della vettura.
Veloce perché l’apparecchio lavora sempre nelle migliori condizioni per far sì che la vettura si ricarichi nel più breve tempo possibile e anche se i tempi di ricarica non sono equiparabili a quelli ultra-rapidi delle colonnine, la batteria non viene mai messa sotto uno sforzo eccessivo, pertanto la sua durata nel tempo è garantita.
Chef Esposito Utilizza l'App Enel X-Way
Smart perché le Wallbox domestiche sono connesse all’App dedicata che permette agli utenti di seguire da remoto la gestione della ricarica e monitorarne tutti i parametri principali (stato e velocità di carica, tempo residuo di ricarica, ecc.).
Il costo di installazione dipende dalle caratteristiche dell’impianto elettrico a cui la Wallbox si deve allacciare e dall'eventuale necessità di “tirare” dei cablaggi o cavi, per collegare la postazione di ricarica al resto dell’impianto.
Il prezzo iniziale e la disponibilità ad incentivi per le Wallbox
Quanto costa installare una Wallbox domestica? A questo punto ve lo starete chiedendo tutti.
In merito a ciò, dobbiamo distinguere i prezzi effettivi di mercato da quelli in offerta, abbinati all’acquisto delle vetture elettriche o Plug-in, quelle prodotte dalle case madri che ci forniranno quindi una Wallbox BMW, una Wallbox Mercedes, wallbox Ford, oppure una Wallbox Tesla, a seconda della marca di auto che acquisteremo.
I costi di Wall box possono inoltre variare in relazione alle prestazioni del dispositivo. Stiamo parlando di apparecchi casalinghi che lavorano con la tensione di rete (220 V), in corrente alternata. La potenza massima di ricarica varia a seconda del contatore di cui si dispone, il quale di fatto impone un limite di potenza in base all’amperaggio concordato nel contratto di fornitura elettrica.
Sul mercato si trovano Wallbox domestiche con prezzo in offerta a 700 Euro, anche se le migliori possono arrivare addirittura a 1.950 Euro. Senza offerte particolari, una Wallbox in media può costare attorno ai 900 Euro, senza incentivi.
Con il Superbonus e gli incentivi legati alla ristrutturazione della casa per l’efficientamento energetico, molte famiglie hanno installato nella propria abitazione la Wallbox fotovoltaica, un sistema che sfrutta l’energia del sole tramite i pannelli fotovoltaici, per ottenere corrente e ricaricare le batterie della propria auto in maniera totalmente ecologica, oltre ovviamente a far funzionare gli elettrodomestici. Oggi l'acquisto di una wallbox e la relativa installazione godono dell'incentivo o meglio detrazione del 50% in dieci anni per l'efficientamento energetico per una spesa non superiore ai 3.000 Euro.
Era anche possibile abbinare a questo sistema un accumulatore casalingo in grado di immagazzinare corrente elettrica di giorno, per poi ricaricare le batterie dell’auto durante la notte. Per coloro che non ne hanno usufruito al tempo, questo potrebbe essere un buon suggerimento, qualora il nostro governo decida in futuro di riproporre questa iniziativa.
Le Wallbox per auto elettriche funzionano tutte con lo stesso principio ma sono diverse nella realizzazione. Si parte dalle Wallbox da 7 Kw per arrivare a quelle monofase (220 V), fino addirittura alle Wallbox trifase (più adatte ad un impianto industriale).
DazeBox, il dispositivo intelligente di produzione italiana
Come già detto, una caratteristica importante per le Wallbox è quella di essere intelligenti, cioè di caricare bene la batteria, senza sovraccaricarla, né mettere sotto stress gli accumulatori, i quali ne risentirebbero, riducendo così man mano la durata.
Altra caratteristica importante è quella di capire e adattarsi all’impianto elettrico di casa, senza quindi sforzare eccessivamente il sistema, facendo scattare il contatore.
Tra i sistemi di ricarica casalinghi più affidabili, vogliamo quindi menzionare DazeBox C, una Wallbox innovativa, poiché adotta il Dynamic Power Management, un sistema che controlla tutti i parametri della vettura e della casa contemporaneamente, al fine di garantire la massima efficienza e funzionalità
In questo modo, se durante la ricarica dell’auto elettrica dovesse partire la lavatrice, la Wallbox deciderà di ridurre la velocità di ricarica di conseguenza, per non incorrere nel rischio di un blackout in casa. Bisogna sempre pensare al meglio, non solo per la batteria della vettura, ma anche per la casa.
Juicebox di Enel X e le altre sul mercato
Juicebox è il nome di Enel X wallbox, è semplice, intuitiva ed è dotata di un display per monitorare in modo chiaro lo stato di carica e il funzionamento del sistema. La Wallbox Enel ha il vantaggio di essere facilmente installabile e compatibile con i normali sistemi domestici.
Inoltre se si ha già un contratto di fornitura elettrica con il maggior operatore nazionale, è più semplice gestire l’integrazione.
La Wallbox Enel X è offerta in due versioni:
- la JuiceBox 3,7 kW a 1.999,00 €
- la JuiceBox 7,4 kW a 2.098,00 €.
I prezzi includono l’installazione a casa da parte di un tecnico qualificato.
Tra i dispositivi più usati e connessi prodotti da altri Brand troviamo:
- Wallbox Pulsar plus,
- Silla wallbox,
- Zappi wallbox,
- Wallbox Gewiss,
- Wallbox Scame
- e wallbox ABB, che è anche molto elegante essendo rivestita in legno.
Emissioni zero e il futuro della mobilità
Secondo il survey Smart Mobility Report realizzato dal Politecnico di Milano, entro il 2030 saranno attivi in Italia oltre 3,2 milioni di punti di ricarica privati.
Audi Azzurra in Ricarica
Siamo quindi molto positivi sul futuro di questa transizione ecologica e speriamo che le Wallbox possano garantire un utilizzo giornaliero regolare della propria vettura elettrica a tutti gli automobilisti che ne posseggono una, soprattutto perché come ben sappiamo, la UE ha intenzione di mandare in pensione le vetture diesel e benzina entro il 2035.
Anche qualora l'Italia riuscisse ad ottenere una proroga, sarebbe comunque probabile che questa transizione si concluda entro la metà del secolo.