Elettriche & ibride
12/05/2023

BYD Dolphin: la nuova berlinetta elettrica cinese, perfetta per il mercato italiano, è arrivata

Con dimensioni da compatta e caratteristiche da crossover, BYD Dolphin si affianca alla cugina BYD Seal nella conquista del mercato auto europeo. Marketing aggressivo e prezzi accessibili si riveleranno una strategia vincente per il colosso cinese?
BYD Dolphin: la nuova berlinetta elettrica cinese, perfetta per il mercato italiano, è arrivata

BYD Dolphin è un'auto adatta al mercato europeo, ma soprattutto, è il prodotto giusto per le strade e il pubblico italiani.

Stiamo parlando della nuova berlina di segmento C del produttore cinese BYD, nato come azienda di batterie e ora costruttore di automobili. Con tratti da crossover e alimentazione elettrica BEV (Battery Electric Vehicle), BYD Dolphin è la manifestazione di una strategia chiara e semplice: introdurre una gamma di vetture elettriche di buona qualità a prezzi molto competitivi sul mercato europeo.

Doplhin arriverà in Europa insieme alla BYD Seal appena presentata, andando ad aggiungersi alle recenti BYD Han, BYD Tang e BYD Atto 3, già introdotte nel 2022.

Il motto "Build Your Dreams" della Casa cinese, astutamente nascosto nella sua sigla (BYD ne è l'acronimo), ovvero "costruisci i tuoi sogni", sta diventando realtà effettiva.

Il collocamento sul mercato europeo

Se la Atto 3 che abbiamo visto l’anno scorso è un vero e proprio SUV, la nuova BYD Dolphin si presenta più come una berlina di fascia media, leggermente rialzata, proprio come un crossover ma sempre con l’eleganza di un segmento C piuttosto che con la cattiveria e i muscoli di un fuoristrada.

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Si tratta quindi del prodotto perfetto per il mercato continentale e soprattutto per quello italiano che risulta peraltro molto affollato, anche se sul fronte elettrico puro, come nel caso della BYD Dolphin a batteria, i concorrenti si riducono alle Volkswagen ID.3 e ID.4 (più grande), alle spagnole, sempre del Gruppo Volkswagen, Cupra Born e Cupra Formentor (quest'ultima è un po’ più alta di gamma), alla francese di Stellantis Peugeot e-2008 (sorella della e-208) e alla Renault Scenic.

Sul fronte delle orientali ci sono poi le coreane, tra cui spiccano Hyundai Kona e le Kia Niro ed e-Soul, troviamo la giapponese Mazda MX-30 e non mancano certo le colleghe cinesi tra cui spicca MG, ex marchio britannico, con le sue MG4, MG5 e MG ZS EV. Una menzione va anche ad Aiways U6 che però appartiene ad una categoria superiore.

BYD Dolphin - Laterale Guidatore di Colore Bianco

BYD Dolphin - Laterale Guidatore di Colore Bianco

Il nuovo Ford Explorer 2023 resta invece in una categoria superiore in termini di ingombri e prezzo, come anche lo sono Nissan Airya, Opel Mokka-e e Skoda Enyaq iV.

Un confronto risulterebbe difficile anche con Kia EV6 che rimane una crossover sportiva di gamma alta ad elevate prestazioni, mentre la BMW iX1 è un SUV che rientra nel segmento Premium.

Riteniamo che BYD Dolphin sia più paragonabile al nuovo SUV Smart #1, decisamente più piccolo delle ultime vetture citate e adatto alla vita metropolitana, oppure anche a Dacia Spring che è una cittadina pura. 

BYD Dolphin, design e stile oltre che sostanza

Per BYD Dolphin, dimensioni compatte e misure a prova di famiglia, senza eccessi di bagaglio. La lunghezza di Dolphin è di 4,29 metri, per una larghezza di 1,77 m e un'altezza di soli 1,57 m. Il passo misura 2,7 m.

Il cofano è piccolo, rastremato, mentre la linea della fiancata risulta molto filante e slanciata. La pulizia delle linee e la leggerezza delle finiture dicono molto dei progressi che le Case siniche hanno raggiunto negli ultimi anni, forse per far fronte alla concorrenza sul mercato europeo che è abituata ad un pubblico molto esigente in termini di design e stile.

Le linee della fiancata sono un segnale molto positivo di come si può interpretare una geometria che slancia la vettura in modo non banale, unendo la linea di cintura a cuneo alla parte inferiore convessa. Questo stile è chiamato Ocean Aesthetics e richiama appunto il delfino che salta fuori dall’acqua.

Un esempio su tutti della ricerca sui materiali e finiture è la trama incrociata, della mascherina frontale, molto fine e tecnologica, che sfoggia una superficie in simil-carbonio dall'effetto tridimensionale.

Sotto alla mascherina troviamo una striscia di LED che viene ripresa anche al posteriore, dove si colloca sul portellone, insieme ad una seconda striscia di luci con trama incrociata rossa, anch'esse a LED.

Motori, batteria e prestazioni

Il problema delle auto elettriche è l’ansia da viaggio lungo, ma con BYD Dolphin, l’autonomia è di 426 km nel ciclo di omologazione WLTP.

L’architettura del telaio è la e-Platform 3.0 che ospita le speciali batterie LFP di produzione BYD con celle al litio-ferro-fosfato (LiFePO4) dalla struttura lamellare (ad alta densità energetica), chiamate anche “Blade Battery”. Queste sono da 60 kWh e permettono di mantenere il peso della vettura intorno ai 1.700 kg, decisamente pochi per un'elettrica.

La trazione, così come il motore da 204 CV e 365 Nm di coppia, sono sull’asse anteriore. L’accelerazione di BYD Dolphin da 0 a 100 Km/h avviene in soli 7 secondi, che sarebbero impensabili per una vettura con motore termico tradizionale.

La velocità massima è di 160 Km/h. Nel complesso, le prestazioni sono buone per una EV elettrica anche se l’animo della vettura è orientato al comfort di marcia, piuttosto che alla guida sportiva.

BYD Dolphin - 45 Gradi Posteriore lato Passeggero di Colore Grigio

BYD Dolphin - 45 Gradi Posteriore lato Passeggero di Colore Grigio

L’erogazione della potenza è molto progressiva e l’assetto è morbido, le reazioni allo sterzo sono molto prevedibili ma come già detto, non abbiamo a che fare con una sportiva. Il selettore modalità di guida è dotato di tre posizioni: Normal, Sport ed Eco, ciò aiuta a trovare la giusta configurazione al volante a seconda delle esigenze di ciascuno alla guida.

La carica in corrente alternata è a 11 KWh, che diventano 80 KWh in corrente continua, così da poter ricaricare velocemente la vettura durante le soste brevi (con gli 88 kW, si passa dal 30% all'80% di carica della batteria in soli 29 minuti), grazie alla tensione di carica di BYD Dolphin a 800V. In alternativa, si può tranquillamente a casa con il wallbox.

Gli interni di BYD Dolphin

Regna al centro della plancia lo schermo piatto dell'infotainment da 12,8", in questo caso orientabile di 90°, così da poter guardare un film a macchina ferma, oppure gestire il sistema multimediale e la climatizzazione durante la marcia. Questo è chiaramente touch e molto reattivo, si utilizza come un tablet, in modo facile ed intuitivo.

BYD Dolphin - Plancia

BYD Dolphin - Plancia

Sotto allo schermo troviamo diverse prese di ricarica per i cellulari con ingressi USB-C e due ripiani per la ricarica induttiva wireless dello smartphone. Il freno a mano è a comando elettronico e trova posto tra i sedili anteriori.

Dietro al volante troviamo un piccolo schermo secondario, destinato alle funzioni di guida più tecniche e di sicurezza.

Per un parcheggio facile, sul grande schermo centrale esiste la funzione 3D parking che permette, grazie all’integrazione con le telecamere frontale, laterali e posteriore, di avere una visione a 360° di ciò che si trova intorno alla vettura, in maniera veramente realistica e funzionale alla determinazione degli ingombri.

Molto funzionale è anche il sistema di navigazione, dove è possibile con due dita allargare o ridurre la visuale delle mappe.

Lo spazio a bordo è abbondante, grazie anche al passo allungato (tipico delle auto elettriche con batterie sotto il pianale) che va a tutto vantaggio delle gambe dei passeggeri posteriori.

Gli assemblaggi e gli accoppiamenti dei materiali sono ben fatti. Il tetto panoramico porta tanta luce nell’abitacolo che appare ancora più ampio e gradevole. Purtroppo spariscono quasi tutti i tasti fisici e ci si deve adattare a seguire i menù sullo schermo.

Sono ben 345 i litri di capacità del bagagliaio di questa vettura, niente di straordinario, ma sono sufficienti all’utilizzo per cui BYD Dolphin è stata pensata. Diventano 1.310 litri con i sedili posteriori abbattuti, inoltre, sotto il pianale c’è un sottofondo utilizzato per riporre i cavi di ricarica.

Le previsioni sul prezzo di BYD Dolphin

Non sono stati ancora rilasciati i prezzi ufficiali per il mercato italiano di questa nuova BEV cinese.

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BYD Dolphin ora è realtà e ci si attende un listino compreso tra i 30.000 Euro per la versione d’ingresso fino ad arrivare a quasi a 40.000 per le versioni top di gamma, dotate di un pacco batterie più capiente.

Al momento non è prevista una versione 4x4 a trazione integrale.

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