Il ritorno di MG: lo storico marchio inglese delle decapottabili sportive, ora di proprietà cinese, lancia il suo primo SUV
Stiamo assistendo ad una rivoluzione, da un lato gli antichi marchi inglesi sono di proprietà cinese (MG) oppure indiani (Jaguar e Land Rover). Dall’altro i cinesi stanno realizzando prodotti di migliore qualità e di alto contenuto tecnologico (NIO) oppure con design accattivante e soluzioni di utilizzo innovative diverse dall’acquisto classico (Lynk & Co).
Un po’ di storia
MG, Morris Garages, lo storico marchio di auto sportive britanniche (molto famose alcune spider), dopo il fallimento del gruppo Rover, è stato venduto per un euro nel 2005 ai cinesi di NAC, insieme agli impianti e catene di montaggio delle Rover 45 e 75, che sono oggi commercializzate sul mercato cinese sotto il brand Roewe.
Per valorizzare il marchio sul “vecchio continente” il gruppo cinese rilancia il marchio storico MG legato alla filosofia di una volta (auto sportive sì, ma accessibili a tutti) e ad una nuova linea green, ecologica grazie alle vetture elettriche. Vediamo insieme questo epocale cambio di passo, dalle sportive ai SUV cinesi di nuova concezione e, nelle intenzioni, a portata di tutte le tasche.
.png)
Era stato annunciato per il 2019 ma la pandemia di Covid-19 lo ha fatto slittare: è il piano della cinese SAIC Motor per riportare in Europa la nuova MG, non più casa al cento per cento britannica e dal pedigree corsaiolo, ma rinnovata nel linguaggio stilistico e nelle proposte. I tempi sono maturi per il tanto atteso ritorno del brand anche in Italia, con un SUV MG plug-in hybrid.
La presenza di SAIC (Shangai Automobile Industry Corporation), primo costruttore della Repubblica Popolare Cinese e settimo a livello mondiale, in Europa è già nota per il vecchio accordo di joint-venture con Volkswagen e General Motors, nato per poter produrre e commercializzare diversi modelli sul mercato cinese.
SAIC possiede il marchio MG dal 2007, dopo l’acquisto della NAC (Nanjing Automobile Corporation). Il rilancio del brand, grazie al nuovo centro stile su suolo britannico, era già avvenuto in Cina, dove si era spostata anche la fabbricazione di componenti e vetture a partire dal 2016.
La vera novità è il ritorno di MG dopo un esilio di cinque anni a seguito della chiusura dell’unico stabilimento ancora attivo per la produzione su suolo britannico.
SUV MG EHS in uscita dal parcheggio
La Morris Garages era nata nel 1922 a Oxford, costruendosi una reputazione per fabbricare vetture spider utilizzando i telai della Morris Motor Company grazie alla lungimiranza di Cecil Kimber, ingegnere e designer automobilistico.
La reputazione di costruttore di vetture sportive di piccola taglia (come dimenticare le MG A e MG B) si rafforzerà negli anni seguenti.
Forse è per questo che oggi l’arrivo in Italia della EHS lascia un po’ perplessi gli appassionati di vecchio stampo. Un SUV e il marchio MG insieme? Un’eredità storica fatta di auto sportive con pedigree britannico e una guida che arriva da Shangai? Un connubio che funzionerà?
A quanto sembra... sì, ecco le auto MG nuove
Con un motore termico turbo benzina da 1,5 litri e 162 cv supportato da un motore elettrico da 122 cv per un totale di 258 cavalli e 370 Nm di coppia, la nuova MG EHS Plug-in Hybrid può viaggiare per 52 km in modalità solo elettrica, grazie al pacco batterie agli ioni di litio da 16,6 kWh.
La vettura è in grado di ricaricarsi in 4,5 ore con il cavo da 3,7 kW (in dotazione con la vettura). La velocità massima raggiunta è di 190 km/h e lo scatto da fermo a 100 km/h viene coperto in 6.9 secondi, grazie anche all’efficacia del cambio automatico a 10 rapporti, di cui 6 per il motore a benzina e 4 riservati al motore elettrico che lavorano in sincrono.
Il design e lo stile
Il cambiamento di carrozzeria c’è, ma la potenza non manca per divertire anche i palati più “corsaioli” che magari hanno posseduto una piccola sportiva MG da giovani e potrebbero ritrovarne un po’ il gusto ora, dopo aver messo su famiglia, in una vettura che non ti aspetti ma che per questo è pronta a sorprenderti.
Altra gradita sorpresa sono i 7 anni di garanzia sulla vettura e sulle batterie (qualcosa che solo Kia riusciva per ora a promettere tra i costruttori orientali).
Lo stile è sempre una questione di gusti, ma in questo caso i cinesi si siano ispirati a modelli già di grande successo come Nissan Qashqai e Renault Captur. Il risultato sembra comunque accettabile e fresco. Anche gli interni sono votati alla semplicità con buone dosi di tecnologia, come una vettura moderna sa dare.
La capacità di carico del bagagliaio è in linea con la concorrenza a 448 litri (1.375 litri con schienale del sedile posteriore ribassato).
L’elettrificazione e prezzi competitivi per battere la concorrenza
Proporre una mobilità ecosostenibile è possibile grazie a vetture elettrificate o totalmente elettriche, vendute ad un prezzo contenuto è ora realizzabile: l’obiettivo della nuova MG è chiaro e dichiarato e rappresenta l’inizio di un corposo piano industriale che prevede il lancio di 5 altre autovetture entro il 2021.
Sembra una mossa ardita quella di partire da un SUV di segmento C, con un mercato che appare già saturo di vetture di questo genere: puntare sul rapporto qualità-prezzo è quindi l’arma vincente scelta dagli anglo-cinesi.
Il listino italiano dei prezzi parte da 35.850€ iva inclusa (bisogna tenere conto degli incentivi statali che possono abbattere il prezzo d’acquisto soprattutto in caso di rottamazione); sulla qualità possiamo dire che non ci sono plastiche dure nell’abitacolo del nuovo SUV cinese e il volante, così come altri dettagli, sono in pelle.
A una prima visita fotografica insomma promette bene. Non manca la tecnologia di ultimo grido con Apple Car play e Android Auto, così come presenti sono gli ADAS: la sicurezza qui è presa sul serio, con 5 stelle al test EuroNCAP, un grande risultato. Complimenti alla nuova MG!
MG automobili oggi: l’offerta del brand
Il nuovo EHS si posiziona nel panorama dell’offerta MG che include altri modelli sempre con powertrain ibridi o elettrici tranne che per alcuni mercati, dove ancora sono le vetture con motore termico a farla da padrone e sarà disponibile per la fine del 2021.
Per quanto riguarda il nostro mercato prima è la MG ZS EV, altro SUV di taglia media, ma totalmente elettrico con 263 km di autonomia secondo il ciclo WLTP, capace di scattare in 3,1 secondi da 0 a 60 km/h e con assistente alla guida MG Pilot.
Questo SUV cinese si ricarica dell’80% in 40 minuti e si presenta come ottimo per gli spostamenti urbani e di medio raggio, viaggiando in sicurezza come confermato dalle 5 stelle EuroNCAP con:
- il 90% dei giudizi favorevoli nella protezione dei passeggeri adulti,
- l’85% dei bambini,
- il 64% nell’impatto con ciclisti o pedoni (sicurezza attiva),
- il 70% nella dotazione di dispositivi di aiuto alla guida.
Insomma, una sicurezza per tutti a prezzi “democratici”.
Pronta al lancio sul mercato è anche la MG Marvel R Electric, una vettura da 200 km/h di velocità massima, 0-50 km/h in 1.8 secondi, quattro ruote motrici e più di 400 km di autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP.
Entro fine anno dovrebbe arrivare un’altra vettura completamente elettrica, la MG5 Electric, la prima station wagon 100% elettrica in Italia. il modello unisce accessibilità (prezzi competitivi) ad una grande abitabilità (volume bagagliaio fino a 1.400 litri), ampia sfruttabilità degli spazi e autonomia fino a 400 chilometri (WLTP).
Se per alcune automobili MG non è più una macchina inglese, per alti l’elettrificazione della gamma ed il trend dei SUV sono l’unica chiave di successo per la mobilità moderna.
