Tutto quello che c’è da sapere sui test di sicurezza Euro NCAP
Per tutti gli automobilisti la sicurezza è un fattore fondamentale al momento della scelta del veicolo da acquistare, ed è proprio per aiutare ed orientare i consumatori e le famiglie nelle loro scelte che esiste il programma Euro NCAP.
Grazie ai suoi crash-test, le automobili ed i sistemi di bordo vengono rigorosamente valutati per futuri acquirenti.
Cos'è l’Euro NCAP e a cosa serve
Euro NCAP è l’acronimo di European New Car Assessment Programme ovvero il “Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili".
Questo programma svolge la funzione cruciale di valutare la sicurezza, sia passiva che attiva, dei nuovi veicoli messi in commercio nello specifico tramite l’applicazione di protocolli di prova standardizzati.
Programma Euro NCAP - Nuovi modelli VS vecchi modelli di Crash Test
Ogni anno il programma Euro NCAP pubblica le valutazioni ed i rapporti sulle vetture che circolano in Europa, applicando una serie di crash-test alle auto (frontali, laterali, pedoni, ecc.) e valutando nel complesso i sistemi di sicurezza per aiutare i consumatori a scegliere il veicolo migliore in relazione agli standard di sicurezza.
Come funziona
A seconda dei risultati della vettura nei vari test Euro NCAP effettuati, e dall’equipaggiamento di sicurezza standard offerto sui singoli modelli, viene assegnato un punteggio rappresentato da stelle, che vanno da zero a cinque.
Ad un elevato numero di stelle corrisponde dunque sia un buon risultato nei crash test sia il fatto che i dispositivi di sicurezza siano di serie su tutti i modelli che circolano in Europa.
Per l’omologazione di un nuovo modello d’auto i test EuroNCAP non sono obbligatori, ma chiaramente ogni costruttore tiene al fatto che le proprie vetture ottengano le cinque stelle in modo da offrire adeguate garanzie agli automobilisti in termini di sicurezza.
Le cinque stelle EuroNCAP sono quindi come un marchio di qualità per una vettura.
Il sistema di valutazione si evolve di pari passo con l’introduzione di nuove tecnologie sulle automobili, per cui anche i safety test si aggiornano costantemente, e l’asticella per raggiungere le 5 stelle EuroNCAP viene posta sempre più in alto nel corso del tempo.
Urto laterale Crash Test
Per i consumatori è importante tenere conto dell’anno in cui il test Euro NCAP è stato eseguito, data l’evoluzione del livello di esigenza di questo tipo di test di sicurezza sulle auto.
Conviene dunque fare affidamento sempre sulla valutazione più recente. Ad esempio, una vettura che ha ricevuto le cinque stelle nel 2016 non è detto che riesca ad ottenerle anche nel 2020 dove gli standard sono più elevati ed i sistemi ADAS richiesti di serie sono maggiori.
Il caso più eclatante in questo senso è quello della Fiat Punto, che è passata dall’ottenere 5 stelle nel 2005 a non ottenerne nemmeno una nel 2017 perché nel corso degli anni il restyling del veicolo è stato solo di facciata e non di sostanza, e la mancanza totale di dotazioni ADAS ha determinato un risultato così negativo.
Altro esempio in questo senso è la Lancia Ypsilon, che nel 2015 si è aggiudicata solo 2 stelle per le stesse lacune riguardo i dispositivi di assistenza alla guida. Un’auto di concezione vecchia non soddisfa dunque gli standard di sicurezza attuali.
Storia ed evoluzione dell’Euro NCAP
Euro NCAP è un programma fondato nel 1997 con il sostegno delle principali case automobilistiche europee e dell’Unione Europea in modo da favorire la produzione di automobili sempre più sicure a beneficio dei consumatori.
ACI, l’Automobile Club d’Italia è il membro italiano di Euro NCAP.
Urto con pedoni Crash Test
Il punteggio massimo di 5 stelle è stato ottenuto per la prima volta dalla Renault Laguna nel 2001, seguita a ruota da diversi modelli dei migliori costruttori europei come BMW, Audi e Volkswagen.
Grazie all’Euro NCAP nel giro di un decennio lo standard di sicurezza delle auto si è elevato tantissimo, tanto che già nel 2008 le 5 stelle nell’ambito della sicurezza sono diventate un’abitudine.
Il successivo inasprimento dei test di valutazione ha portato all’abbassamento del punteggio di alcune vetture, con i costruttori che hanno risposto adeguando le vetture grazie all’evoluzione tecnica ed alla migliore dotazione di sistemi di assistenza alla guida.
Dal 2016 alcuni veicoli ricevono una doppia valutazione:
- una prima valutazione di base che riguarda l’equipaggiamento di sicurezza dei modelli presenti sul mercato auto europeo (EU28);
- una seconda valutazione riferita invece al Safety Pack, un equipaggiamento di sicurezza avanzato offerto come optional agli automobilisti.
In questo modo il consumatore si può rendere conto della differenza o vantaggio rappresentato da un equipaggiamento di sicurezza avanzato, che viene espresso con l’assegnazione di stelle extra.
Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti.
Dopo 23 anni il crash test Euro NCAP frontale è stato rimpiazzato da un nuovo test di impatto frontale.
Impatto frontale Crash Test
Vi è stato inoltre un inasprimento di altri criteri, come:
- la protezione dagli urti laterali (i dati mostrano che gli impatti laterali rappresentano la seconda causa di decessi o di lesioni gravi),
- la facilità dell’intervento dei soccorsi,
- l’impiego di nuovi manichini e nuovi sistemi avanzati di sicurezza che entrano a far parte del protocollo Euro NCAP 2020.
Altre novità riguardano:
- l’introduzione di test sulla frenata di emergenza autonoma (AEB),
- il grado di protezioni di pedoni e ciclisti,
- le valutazioni dei sistemi di assistenza alla guida.
Per il futuro si prevede di iniziare la valutazione dei sistemi di monitoraggio del livello di affaticamento e distrazione del conducente, e di approfondire l’analisi del sistema e-Call, e quello della facilità con cui si possono estrarre i passeggeri da un veicolo che è stato coinvolto in un incidente.
I test di valutazione dell’Euro NCAP
I veicoli vengono sottoposti a diversi test per poter valutare il loro livello di sicurezza.
Per fare questo si realizzano incidenti simulati legati a determinati parametri, in cui i manichini, i veicoli e gli ostacoli sono dotati di diversi sensori per registrare preziose informazioni.
I manichini utilizzati nei test (che possono costare più di 100.000 euro) a loro volta si suddividono in adulto, bambino, ed adulto per urti posteriori.
Manichino Crash Test
I test simulano scenari di collisioni che potrebbero causare il ferimento o persino la morte dei passeggeri e di altri utenti della strada come pedoni e ciclisti.
Le vetture utilizzate per i test vengono acquistate dal programma Euro NCAP in totale anonimato, come se si trattasse di un normale consumatore, per garantire l’imparzialità nelle valutazioni.
I test che vengono effettuati sono i seguenti:
- Test di urto frontale: realizzato lanciando l’auto a 64 km/h contro un ostacolo composto da un corpo rigido indeformabile con l’aggiunta di una parte deformabile. Questo test serve per verificare la sicurezza passiva del veicolo e le capacità strutturali della vettura.
- Test di urto laterale: effettuato con l’auto che da ferma viene colpita da un ariete scagliato a 50 km/h sul lato del conducente, per il quale si misura il grado di protezione in caso di urto violento.
- Test per la testa: simulando un grave urto contro un palo fisso indeformabile posto in corrispondenza della testa del conducente a una velocità di 29 km/h. Le dimensioni del palo sono volutamente ridotte per favorire la penetrazione nel corpo della vettura, permettendo così di testare al meglio i sistemi di sicurezza adottati a protezione del conducente.
- Test pedoni: si studia la sicurezza per i pedoni lanciando la vettura a una velocità di 40 km/h contro dei finti pedoni, per misurare l’impatto con gli altri utenti della strada.
- Test per urto posteriore: introdotto a fine 2008 con l’uso di manichini speciali per misurare le conseguenze di un urto violento posteriore. Il test è servito nel corso degli anni a migliorare la capacità di protezione di poggiatesta e sedili posteriori delle vetture e limitare così le conseguenze del famoso “colpo di frusta”.
- Safety Assist: determina la validità e le prestazioni delle tecnologie di assistenza alla guida (ADAS) usate per frenare autonomamente, prevenire incidenti e mitigare gli infortuni.
Le auto più sicure secondo i test Euro NCAP
La classe 2020 di veicolo Euro NCAP è stata rappresentata da 55 modelli di autovetture vendute in Europa che sono state valutate in quanto a sicurezza in caso di incidenti stradali.
Ben 41 di queste vetture hanno ottenuto il punteggio massimo di 5 stelle Euro NCAP, facendo segnare un nuovo record in questo senso.
I risultati non valgono in senso assoluto ma sono relativi alle categorie e segmento di appartenenza dei veicoli, per cui ad esempio troviamo che nella categoria “Supermini” o city-car il primo posto è stato assegnato all’Audi A1 Sportback, a pari merito con la nuova Renault Clio.
Air Bag lato guidatore Crash Test
Un’altra vettura tedesca, la Mercedes CLA si è aggiudicata il primo posto in quanto a sicurezza nella categoria “Familiare piccola” che riguarda le vetture compatte, confermando così il primo posto fatto registrare nel 2018 dalla Mercedes Classe A.
Per la categoria “Piccolo SUV/monovolume” l’auto più sicura è il Subaru Forester seguito dal SUV Volkswagen T-Cross; qui nel 2018 aveva trionfato il SUV Audi Q3.
Il segmento “Familiare grande”, infine ha fatto, segnare un altro ex-aequo con la Tesla Model 3 e la BMW Serie 3 che si sono aggiudicate entrambe il primo posto.