Dacia Spring: la prima elettrica low cost europea, il marchio rumeno del gruppo Renault lancia la sfida ad emissioni zero
Sono tutti avvisati, l’auto elettrica “discount” è realtà.
Dacia presenta la nuova Spring, una city car a trazione elettrica perfetta per le metropoli moderne, ad emissioni zero. Si ricarica in un’ora alle colonnine e costa solo 19.900 euro, che diventano 9.460 euro con gli incentivi rottamazione.
La Dacia Spring Full Electric
I tecnici rumeni sono riusciti nel compito ed hanno realizzato un piccolo SUV per la città dal look simpatico, e con la praticità tipica del marchio Dacia che si è imposto in Italia (53.407 immatricolazione nel 2020 con una share di mercato del 3,9%, dietro a Jeep e Opel e davanti ad Audi, BMW e Mercedes) grazie alla propria strategia di marketing semplice, pragmatica ed i prezzi bassi. Senza fronzoli.
Se Dacia al momento dell’acquisizione di Renault nel 1999 era percepita come una “low cost”, un discount dell’auto, l’alternativa all’usato recente, oggi il marchio conta al suo parco vetture di successo come la Duster (il SUV economico e pratico), la compatta Sandero, la grande station wagon sette posti Lodgy , la multispazio Dokker. Oggi rappresenta un vero e proprio “smart buy” o acquisto intelligente.
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La nuova Spring, che in inglese significa molla, quasi a voler trasmettere una sensazione di energia, è molto semplice come concezione ma allo stesso tempo concreta in quello che offre come contenuti.
Questa è la prima uscita delle vetture a impatto zero promessa da Luca De Meo, nuovo CEO del gruppo Renault dopo l’uscita di scena del manager Libanese Carlos Ghosn con una fuga rocambolesca dal Giappone.
Il manager italiano che ha iniziato la sua carriera in Fiat (a lui il merito del lancio della Cinquecento) per poi passare al gruppo Volkswagen a capo della Casa spagnola SEAT, ora si sta occupando del rilancio dei marchi Renault, Nissan, Mitsubishi e Dacia che fanno parte del gruppo franco-nipponico.
Grandi sono le ambizioni mostrate recentemente durante l’incontro la digital “Renault eWays” che fa parte del nuovo programma denominato “renaulution” (Renault-revolution) di cui è il massimo sostenitore, nonché padre spirituale. Il futuro ci dirà se sta andando nella direzione giusta.
Motore, batteria ed autonomia
Diciamo subito che l’autonomia dichiarata per questa nuova Spring full electric di Dacia è di 230 chilometri (omologati secondo il nuovo ciclo WLTP), che non sono un’enormità, ma sono perfetti per chi si sposta principalmente su tragitti cittadini.
L’autonomia in città infatti può arrivare anche a 305 Km nel ciclo urbano, grazie all’effetto del riciclo dell’energia in frenata ed alle basse velocità medie in città (circa 25 Km/h di media).
City Car elettriche a confronto
| MARCA | MODELLO | POTENZA (CV) | AUTONOMIA (Km) | LUNGHEZZA (metri) | BAGAGLIAIO (Litri) |
| Dacia | Spring | 45 | 230 | 3,73 | 290 |
| Fiat | 500 Elettrica | 180 / 95 | 320 /180 | 3,61 | 185 |
| Honda | E | 136 / 154 | 222 / 210 | 3,89 | 171 |
| Mini | Mini Electric | 184 | 225/234 | 3,85 | 211 |
| Renault | Zoe | 108 / 135 | 395 / 386 | 4,08 | 338 |
| Smart | EQ Forfour | 82 | 153 | 3,50 | 185 |
| Renault | Twingo Electric | 82 | 190 | 3,61 | 174 |
| Volkswagen | e-Up! | 83 | 260 | 3,60 | 251 |
Il motore non è esorbitante, ha 45 CV (la Smart Forfour ne ha 82), ma è più che sufficiente per muoversi con agilità nel traffico.
La velocità massima è di 125 Km/h, ma potrebbe essere raggiunta solo in autostrada o durante brevi gite fuori porta. Le prestazioni vanno quindi valutate per l’utilizzo che se ne fa abitualmente di questa elettrica cittadina.
Nuova Dacia Spring
La ricarica è un tema importante per chi compra un’auto elettrica. La batteria ha una capacità di soli 27,4 kWh e si ricarica completamente dalla presa domestica da 2,3 Kw in 14 ore, oppure in 5 ore grazie alla Wallbox (fornita in opzione a pagamento) da 7,4 Kw, oppure con le stazioni di ricarica da 30 Kw in poco più di un’ora.
Il design e gli interni della Dacia Spring
Se qualcuno pensa che il design dell’ultima nata di Casa Dacia non sia dei più accattivanti, si deve ricredere.
Tutte le Dacia hanno uno stile pragmatico e distintivo che si riconosce a prima vista. Può non piacere ma è molto efficace e questa è una caratteristica molto importante per un marchio di autovetture.
Interni Dacia Spring
Le dimensioni della Dacia Spring elettrica sono da vera “mini”, da cittadina. Lunghezza di 3,73 metri, larghezza di 1,62 metri larghezza (retrovisori esclusi) e 1,51 m di altezza.
Anche la Dacia Duster all’inizio non aveva fatto breccia, poi col tempo è stato apprezzatissimo dal pubblico per la sua unicità e concretezza che si esprimeva sin dalle linee della vettura.
Il bagagliaio è da city car, ha una capacità di 290 litri che, confrontato con quello della Fiat Panda, cittadina per eccellenza più venduta in Italia, che ne ha “solo” 225 litri, risulta grande.
Un limite è quello di poter ospitare solo quattro passeggeri (la Panda ne può accogliere 5), ma questa situazione si ritrova in altre “piccole” come la Renault Twingo (lunga 361,5cm) e Smart Forfour che sono offerte con motorizzazione elettrica, oppure la Kia Picanto o la Hyundai i10 (la prima dotata di 5 posti, la seconda disponibile in entrambe le versioni 4 oppure 5 posti).
La tecnologia infotainment prevede uno schermo da 7” in opzione (standard quello da 3,5”) con la possibilità di connettere il proprio smartphone grazie ad Apple CarPlay e AndroidAuto.
Di serie troviamo anche, in ottica di sicurezza, il sistema di chiamata d’emergenza eCall (dotato di tasto di SOS) e il dispositivo per la frenata d’emergenza automatica che è attivo dai 7 km/h, e funziona grazie al radar anteriore posizionato dietro la calandra che misura costantemente la distanza dal veicolo davanti a noi per poi allertare il conducente in caso di collisione imminente o pericolo per poi intervenire sul sistema frenante per frenare o aumentare la potenza frenante a seconda della necessità al fine di evitare il sinistro.
Il prezzo della Dacia Spring Elettrica
Quanto costa questa nuova Dacia Spring elettrica,? Il prezzo finale che il consumatore deve pagare è 9.460 euro, comprensivo dell’incentivo statale con rottamazione. Niente male!
Vero, L’ecobonus in questo caso vale la metà del prezzo dell’auto e di conseguenza il prezzo si abbatte del 50%. Senza rottamazione il prezzo è di 13.900 euro (l’incentivo governativo si riduce a 6.000 euro dai 10.000 con usato da rottamare).
Posteriore Dacia Spring
Attenzione perché gli incentivi del Governo per questa categoria di vetture (livello di emissioni di CO2 da 0 a 20 g al chilometro) hanno una capienza annuale di 120 milioni di euro ma ne sono stati utilizzati già 90!
Bene, il listino parte da 19.900 euro per la versione di ingresso (base potremmo dire in questo caso), la Comfort che ha il climatizzatore di serie, per arrivare ai 21.400 euro della Comfort Plus che include navigatore con schermo da 7”, sensori di parcheggio con retrocamera, ruota di scorta e vernice metallizzata.
Altri accessori tipici delle vetture elettriche a pagamento sono: il caricatore in modalità corrente continua DC al prezzo di 600 euro ed il cavo specifico per la ricarica in “modo 2” al prezzo di 300 euro.
Nel 2022 è previsto l’arrivo di una versione “Cargo” omologata N1 con soli due posti, perfetta per le consegne dell’ultimo miglio in città. Disporrà di 1.100 litri di spazio per un carico utile di 325 Kg. Ci sarà una versione “Business” adatta per il car sharing.
L’uscita della Dacia Spring elettrica è ora, le prime vetture verranno consegnate dal mese di settembre e le ordinazioni sono già aperte presso la rete di vendita delle concessionarie Dacia.
La garanzia di questa Spring a “elettroni” è di 3 anni o 100.000 km, il pacco batterie è garantito fino a 8 anni o 120.000 chilometri.
