BYD Auto, il produttore cinese arriva sul mercato europeo e italiano
BYD ha una strategia molto chiara per posizionare le sue vetture elettriche, fondando una propria società Casa Madre nel Belpaese: la BYD Auto Italia.
Questa società si occuperà del posizionamento del marchio, della sua distribuzione e dell’assistenza sui suoi prodotti.
Storia di BYD e di BYD Auto
La società cinese BYD (Build Your Dreams, costruisci i tuoi sogni) nasce nel 1995 come produttore di batterie, per poi si svilupparsi sul settore automobilistico nel 2003, con la fondazione di BYD Auto.
Questo tipo di background le conferisce un vantaggio competitivo poiché, anche oggi, BYD Auto produce tutti i componenti delle sue automobili elettriche in proprio, senza la necessità di acquistare da produttori terzi.
Dalle batterie, ai propulsori, passando per le centraline di gestione e controllo, fino agli elementi base come i chip, i microprocessori che oggi scarseggiano sul mercato e che causano parte della carestia di auto globale.
BYD Auto e vetture elettriche, questo è il binomio attuale. Dove la maggior parte dei suoi competitors provengono da un'ambiente strettamente legato alla produzione di motori termici e solamente negli ultimi anni si stanno adattando alle esigenze di un mondo che cambia, BYD ha iniziato il proprio business producendo i componenti che le auto elettriche, le favorite in questa transizione ecologica, necessitano per funzionare.
Proprio come Tesla, BYD Auto non produce automobili a motore termico ed è libera dai vincoli di molte tra le altre Case automobilistiche che hanno spazio sul mercato auto da ben più tempo.
BYD HAN rossa in curva
La Casa automobilistica BYD Auto di Shenzhen ha venduto in Cina circa 730.000 vetture nel 2021, in maggioranza elettriche e Ibride Plug-in.
Precedentemente, nel 2020, aveva attivato una Joint-Venture con Mercedes per la produzione di automobili elettriche in Cina. Ha già iniziato la produzione in Europa di autobus elettrici con il primo stabilimento in Ungheria.
Oggi la società di investimenti Berkshire Hathaway, legata al finanziere americano Warren Buffett, ha una partecipazione in BYD del 22%. La società cinese ha attualmente una capitalizzazione di circa 120 miliardi di dollari.
La Blade Battery di BYD Auto
Le auto BYD sono tutte esclusivamente elettriche, si tratta quindi di EV (Electric Vehicle) o BEV (Battery Electric Vehicle).
Questo è uno dei punti di forza di BYD Auto Italia poiché il pacco batterie utilizzato dalle sue vetture, detto “Blade Battery” (batteria a lama), molto sottile e dalla forma allungata, è decisamente unico e soprattutto, è progettato, brevettato e prodotto da BYD stessa.
BYD ATTO 3 blu in curva
Non si tratta di batterie classiche che contengono cobalto, ma di elementi a base di litio, fosfato e ferro, più sicuri ed efficienti.
La gamma attuale: TANG, HAN e ATTO 3
Per il suo esordio nel Vecchio Continente, il colosso cinese ha scelto tre prodotti diversificati e pensati per il nostro mercato. Da qui parte la sfida di BYD al mercato europeo delle auto elettriche.
Se vi capita di leggere su qualche rivista il nome "BYD HAN EV", sappiate che non si tratta di un elettrodomestico, bensì di una vettura di ultima generazione ad emissioni zero.
Avremo l’occasione di vederla in anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi che si terrà dal 18 al 23 ottobre di quest’anno.
BYD TANG, SUV di grandi dimensioni
La prima vettura introdotta in Europa è stata la BYD TANG, un SUV a sette posti con dimensioni importanti: lunghezza 4.870 mm, motore da 505 CV, autonomia di 400 chilometri grazie alla batteria da 86,4 KWh, il tutto arricchito dalla trazione integrale.
BYD TANG è anche la più spaziosa della gamma, con un bagagliaio dalla capienza di 410 litri. Questo grande SUV di BYD ha anche prestazioni incredibili, brucia lo 0-100 Km/h in soli 4,6 secondi.
È stata lanciata in anteprima nel 2021 in Norvegia, dove la quota di vetture ad emissioni zero è elevata ed arriva al 60% del mercato (anche l’altro costruttore cinese di gamma medio alta, NIO ha iniziato con le vendite europee in Norvegia).
Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie agli incentivi governativi del Paese scandinavo (incentivi che abbiamo ora anche in Italia).
BYD TANG EV rossa in curva
Durante la seconda ondata, seguiranno altri Paesi nordici come Danimarca, Olanda e Belgio, tuttavia ad accogliere queste nuove vetture asiatiche ci sarà anche Israele, per via dei dei maggiori volumi di vendita legati alle auto elettriche di questo Paese.
La terza ondata toccherà Austria, Germania e UK. Sarà poi il turno di Italia, Spagna e Portogallo nel 2023, quando finalmente potremo vedere il gigantesco SUV BYD TANG sulle nostre strade, sperando che riuscirà a trovare parcheggio.
BYD TANG sarà infatti la prima delle tre vetture in arrivo, con un prezzo che si aggirerà attorno ai 60.000 Euro più IVA.
BYD HAN, la berlina che punta in alto
La BYD HAN sembra pensata apposta per fare concorrenza alla Tesla Model 3 (4.694 mm di lunghezza) e alla Model S (5.021 mm di lunghezza).
Si tratta di una berlina imponente, coi suoi 4.995 mm di lunghezza, una batteria da 85,4 KWh, autonomia di 521 Km, trazione integrale e 517 CV di potenza massima.
Sfrutta la stessa piattaforma della TANG, adattata ad una berlina elegante, dal design filante e moderno.
BYD ATTO 3, la più adatta al mercato italiano
L’ultima ad arrivare, ma forse quella che si adatta meglio alle strade italiane, è la BYD ATTO 3, un SUV di dimensioni medie e compatte con una lunghezza di 4.455 mm, batteria da 60,5 KWh, autonomia di 420 chilometri e 204 CV. Scatta da 0-100 Km/h in soli 7,3 secondi. Il suo bagagliaio da 440 litri è abbastanza capiente per un uso famigliare.
ATTO 3 si inserisce in un segmento di mercato (il C-SUV) molto popolato sul fronte auto tradizionali e ibride (Full Hybrid, Plug-in Hybrid e Mild Hybrid), ma ancora povero in termini di offerta di vetture EV o BEV, elettriche pure, cosa che potrebbe essere un altro grande vantaggio della compagnia cinese, per quanto riguarda il nostro mercato.
Prezzi e allestimenti di BYD Auto
Come abbiamo anticipato, il prezzo della BYD TANG EV si avvicinerà ai 60.000 Euro più IVA. Tutti da scoprire i prezzi della HAN EV e della ATTO 3.
Al momento, in attesa di comunicazioni ufficiali, possiamo solo fare ipotesi rispetto al prezzo di listino di queste due vetture. Si presuppone che saranno prezzi aggressivi, considerato che tutta la componentistica e tecnologia elettrica ed elettronica sono realizzate in casa.
Sembra che per ora ci sia solo un allestimento ben equipaggiato per ogni modello ma si presuppone che più avanti ci saranno una versione di ingresso “base” e una “lusso”.
Sarà interessante confrontare la strategia dei prezzi e il posizionamento di BYD rispetto a Tesla e agli altri produttori cinesi come Lotus, MG, NIO, AIWAYS, ecc.