Porsche 911 ibrida, è arrivata la nuova generazione elettrificata
La Porsche 911 rappresenta l’estrema evoluzione dell’icona delle automobili sportive e la ritroviamo qui nella versione 992 Hybrid.
L’elettrificazione di prodotto delle sportive del marchio tedesco è entrata in gioco, per la prima volta nella storia della Casa automobilistica di Zuffenhausen.
Porsche 911 Hybrid, l’evoluzione della specie
Chi avrebbe mai pensato di vedere una Porsche ibrida, una 911 per di più? Nessuno, neanche in cartolina. O almeno, questo è ciò che avremmo pensato prima dell'entrata in gioco delle nuove normative europee antinquinamento.
Anteriore di Porsche 911 Carrera Cabrio Ibrida 2024 di Colore Rosso
È già iniziata la transizione all’elettrico e dal 2035 potranno essere immatricolate solo vetture ad emissioni zero.
La sfida di Porsche, tra tradizione ed elettrificazione
La nuova Porsche 992 Hybrid, questa la sigla interna di prodotto, conosciuta da tutti gli appassionati delle vetture sportive tedesche per eccellenza, non è stata concepita solamente per un discorso di riduzione delle emissioni, bensì è nata dalla volontà di realizzare una macchina ancora più moderna, efficiente e performante sotto tutti gli aspetti, nel rispetto della tradizione Porsche e della storia delle vetture tedesche di Zuffenhausen.
E qui viene la parte difficile, poiché la prima Porsche 911 del 1963 aveva un propulsore sei cilindri boxer raffreddato ad aria, ma di soli due litri ed erogava “solo” 130 CV, niente a che vedere con l’attuale 992 GT2 RS.
La nuova Porsche 911 ibrida ha quindi rappresentato una sfida coraggiosa per la Casa automobilistica tedesca che, pur conservando le sue grandi tradizioni di sportività, ha saputo recentemente introdurre delle vetture completamente nuove e innovative.
Ne sono un esempio i precedenti modelli ad emissioni zero, come la nuova Porsche Macan 2024 e la Porsche Taycan del 2019, anche se la prima vera ibrida è stata la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid del 2017, non una vera coupé, bensì una due posti.
Nuova Porsche 911 ibrida, cosa cambia con la nuova motorizzazione
La nuova nata di Zuffenhausen, la Porsche 911 Carrera GTS T-Hybrid (questo il nome ufficiale sul listino) punta a ottenere l’omologazione Euro 7 che sarà adottata il 1° luglio 2025 per le vetture in Europa.
Laterale di Porsche 911 Carrera Cabrio Ibrida 2024 di Colore Rosso
Per le classificazioni ufficiali, si tratta di una ibrida leggera o Mild Hybrid MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle), ciò significa che la vettura non può quindi muoversi in modalità EV ad emissioni zero, neanche nei parcheggi o a bassa velocità.
Il turbocompressore è più grande del normale ma si aggancia a una sola bancata ed è supportato da un motore elettrico da 15 CV, affiancato al turbo, il quale aiuta a ridurre il turbo lag ai regimi più bassi ma recupera energia quando la spinta non è sfruttabile alle ruote o non specificamente richiesta (non c’è una valvola waste-gate, a differenza dei propulsori turbo classici).
I benefici dell’elettrificazione
L’energia per il sistema ibrido è accumulata in un pacco batteria al litio da 1,9 kWh, dalle dimensioni molto contenute (simili a quelle delle batterie delle vetture con motore endotermico). Questo è collocato nel cofano anteriore, dal peso ridotto di soli 27 Kg ed inserito in un sistema ibrido con architettura a 400 Volt.
La batteria, come nei sistemi ibridi classici, si ricarica in fase di frenata o rallentamento della vettura e, in quest'ultimo caso specifico, la centrale di gestione può ricaricare anche in marcia, se lo ritiene opportuno per l’ottimale funzionamento del sistema. Il peso addizionale complessivo del sistema ibrido è di soli cinquanta chilogrammi.
Powertrain Ibrido di Porsche 911 Carrera Ibrida 2024
L’altra faccia del sistema elettrificato di Porsche 911 Hybrid è un motore elettrico asincrono da 56 CV, “annegato” nel cambio a doppia frizione a otto rapporti PDK.
La potenza del motore elettrico si somma ai 485 CV prodotti dal motore termico (+ 5 CV in più di quello di origine), denominato “flat-six”, ovvero un sei cilindri orizzontali boxer raffreddato ad acqua, da 3.600 cc (400 cc in più) e 541 CV (+61 CV).
Giusto per un confronto con la realtà, la versione turbo attuale eroga ben 580 CV. Il propulsore è dotato di apparato di gestione dell'albero a camme con tecnologia VarioCam, in abbinamento a un sistema di controllo delle valvole tramite bilancieri. T
utto ciò consente di mantenere il rapporto ideale di miscelazione tra carburante e aria (rapporto stechiometrico) costante, a prescindere dal numero di giri del motore (lambda = 1).
Le prestazioni della 911 ibrida
Sul fronte delle prestazioni, vediamo che lo 0-100 viene bruciato in soli 3 secondi dalla Porsche Carrera Hybrid, mentre la termica, dotata di motore aspirato (senza turbo) con cambio manuale, impiega 4,1 secondi. La velocità massima della Porsche 911 ibrida è di 312 Km/h.
Anche il sistema di gestione di regolazione attiva del telaio, della stabilità e del rollio PDCC è di serie sulla 911 ibrida, mentre il sistema elettronico di regolazione sportiva delle sospensioni PASM può intervenire sull’altezza di marcia, con oscillazioni di 1 centimetro di assetto.
Posteriore di Porsche 911 Carrera Ibrida 2024 Color Antracite
La nuova vettura è stata testata sul circuito tedesco del Nurburgring, dove ha impiegato 7 minuti e 13 secondi a chiudere il giro, otto virgola sette secondi in meno della GTS di precedente generazione, forse grazie anche al fatto che le ruote posteriori sterzanti sono di serie.
La Porsche 911 Carrera tradizionale con motore endotermico continuerà a sfruttare il propulsore boxer a sei cilindri da 3,0 litri con sovralimentazione turbo, anche se in versione completamente rivisitata.
Porsche 911 Hybrid 2024, le novità di design e interni
La nuova fanaleria a LED
I gruppi ottici anteriori tornano ad a essere molto simili a quelli originali, praticamente rotondi anche se inclinati, in quanto gli indicatori di direzione sono completamente annegati nei proiettori Matrix interamente a LED, dotati della caratteristica grafica a quattro punti.
In opzione, è possibile selezionare i fari a LED Matrix HD, con 32.000 elementi luminosi comandabili individualmente dalla centralina, la quale riconosce non solo la luminosità complessiva e quella della strada percorsa da illuminare, ma anche la presenza di eventuali altri veicoli così da regolare con grande precisione l’entità ed il fascio di luce da sviluppare.
I proiettori Matrix HD sono in grado di illuminare fino a 600 metri di strada davanti a noi e sono dotati di un fascio abbagliante antiriflesso ad alta precisione.
La carrozzeria
Nuovo il design del paraurti e delle luci posteriori, con la linea rossa delle luci di posizione LED che corre e attraversa da parte a parte la linea mediana. Anche il design della luce di stop tra le prese d’aria è tutto nuovo.
Più sotto, nel paraurti anteriore della nuova Porsche 992 ibrida, notiamo che le prese d’aria sono state ristilizzate e sono ora dotate di alette orientabili attive che regolano l’apertura dei flussi d’aria di raffreddamento, a seconda delle necessità, migliorando così l’efficienza aerodinamica.
Il posteriore si nota subito per gli scarichi ravvicinati in posizione centrale, mentre sulle versioni tradizionali, questi sono posizionati alle estremità della fascia inferiore del paraurti. Sotto la targa, si notano due sfere in plastica lucida nera che nascondono i sistemi radar utilizzati dagli ADAS.
Per quanto riguarda le ruote, abbiamo abbinamenti esclusivi, pensati per la clientela che è sempre alla ricerca spasmodica di sportività su misura che viene rinforzata, se mai ce ne fosse bisogno di ricordarcelo, anche dalla differenza di cerchio tra anteriore e posteriore: sulla 911 Carrera ibrida abbiamo diverse opzioni tra cerchi da 19” oppure 20” all’anteriore, con abbinati rispettivamente i cerchi da 20” oppure 21” al posteriore.
Una chicca ci viene servita dal marketing Porsche che tende a sottolineare il carattere sportivo della Porsche Carrera ibrida: la vettura nasce a due posti soltanto. In opzione, si possono però ordinare ed omologare due piccoli sedili posteriori (si tratta di un 2+2), senza costi aggiuntivi. Probabilmente qualche ingegnere di Zuffenhausen avrebbe tolto volentieri anche il sedile passeggero, per rendere questa sportiva una monoposto da pista.
Gli interni della Porsche 911 ibrida
Tutta digitale e personalizzabile, per la prima volta su una Porsche 911.
Il cruscotto davanti al pilota diventa ancor più moderno, grazie allo schermo da 12,6” per il controllo dei sistemi di bordo, del propulsore, del sistema ibrido e dei sistemi ADAS con guida autonoma di livello II, tra i quali spicca il sistema di rilevamento dei veicoli in retromarcia.
Plancia di Porsche 911 Carrera Ibrida 2024
Lo schermo infotainment al centro della plancia è da 10,9” ed è simile a quanto già visto in precedenza; tuttavia, il sistema operativo è stato aggiornato per l’occasione, così da includere l’AppleCarPlay e l’assistente Siri a comando vocale.
Il sistema di gestione e selezione della dinamica di guida Porsche Driver Experience, chiamato anche Drive Mode, a bordo di Porsche Carrera hybrid è posizionato sul volante. Questo dispositivo è ora “appoggiato” al sistema elettrico ibrido, perciò è anche più reattivo e veloce nel leggere e attivare le diverse modalità di guida, come anche nel regolare altezza e rigidezza delle sospensioni.
Il pulsante di accensione e spegnimento del propulsore rimane a sinistra del volante, come da storica tradizione Porsche.
I dettagli contano molto e qui si notano, su Porsche 911 Carrera Hybrid è previsto il sistema di ricarica wireless dello smartphone, con uno spazio dedicato e raffreddato all’interno del poggia gomito centrale, collocato tra i due sedili anteriori.
Il cockpit rimane assolutamente Porsche, così come rimangono quasi tutti i tasti fisici per i comandi del climatizzatore e servizi.
Porsche 911 ibrida, prezzo da 177.518 Euro
I listini ufficiali italiani sono disponibili: la Porsche 911 Carrera GTS Coupé T-Hybrid è proposta in Italia a 177.518 Euro, mentre le versioni classiche partono dai 133.686 Euro della Carrera Coupé con trazione posteriore.
Al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni della 911 Coupé, è disponibile in opzione un kit aerodinamico che include un paraurti esclusivo anteriore Sport Design con un inedito spoiler anteriore, listelli sottoporta laterali in colore carrozzeria e un alettone posteriore fisso, più leggero.
Posteriore di Porsche 911 Carrera Cabrio Ibrida 2024 di Colore Nero
Questi elementi sono pensati per ridurre la portanza e migliorano l'aderenza al suolo di questo modello decisamente sportivo.