Mercato auto gennaio-febbraio 2022, una perdita secca del 21,1% in attesa degli ecoincentivi
Se tutti i settori vivono tuttora una crisi post-pandemia da COVID-19, a questa si aggiungeranno ora le conseguenze della guerra in Ucraina. La situazione non è rosea, tanto che nel bimestre gennaio-febbraio le immatricolazioni di automobili nuove in Italia sono state 218.716, un calo di circa 60.000 unità rispetto al 2021, che risultava essere già un anno in perdita rispetto al 2020.
Siamo ad un calo del 21,1%. Sono circa 125.000 unità perse rispetto al 2019, anno pre-COVID-19. Il settore dell'automotive è in crisi e rischia di rimanerci, insieme a tutto l’indotto dei produttori di parti di ricambio, delle concessionarie e delle officine.
Le auto in uscita nel 2022 porteranno l'attenzione sull'ambiente e sulla tecnologia, stimolando il mercato e le vendite.
L’attesa per gli ecoincentivi
Il 2021 ha beneficiato in maniera significativa degli incentivi governativi ed in particolare quelli legati alla rottamazione, strutturati per favorire una transizione a vetture con minore impatto ambientale.
Infatti, se l’impatto degli ecoincentivi legati alla rottamazione per vetture elettriche (EV Electric Vehicle o BEV Battery Electric Vehicle) erano importanti, in misura minore ma sempre impattante lo erano anche quelli per le vetture Ibride alla spina (PHEV Plug-in Hybrid Electric Vehicle), le vetture ibride ricaricabili.
Di valore erano anche gli incentivi alla rottamazione per vetture ibride pure (HEV Hybrid Electric Vehicle) e quelli per le altre vetture a bassa emissione di CO2. Le auto ibride nel 2022 disponibili sono tante e diversificate.
L’attesa per gli ecoincentivi 2022 è alta, le organizzazioni dei consumatori e dei costruttori di automobili stanno facendo pressione sul Governo affinché elabori una strategia di medio-lungo termine per supportare la transizione ecologica.
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I nuovi incentivi 2022 sono in arrivo e dalle indiscrezioni sembra che saranno incentrati sulla transizione ecologica a basse emissioni di CO2 e quindi sulle vetture elettriche, ibride PHEV e ibride HEV con rottamazione.
Ci si aspetta quindi che il Governo, nonostante la crisi Ucraina, emetta velocemente il Decreto attuativo per l’erogazione e la gestione del fondo da 700 milioni di euro, inserito nel quadro del Decreto Legge Energia, per il rifinanziamento degli incentivi.
Questo darebbe impulso ai consumatori che ora sono in attesa e aspettano a comprare, favorendo in tal modo una crescita nelle vendite.
La crisi dei microchip e la disponibilità di materie prime per le batterie
La mancanza di microchip generata inizialmente da un incendio in una fabbrica ad alta tecnologia giapponese ed in seguito aggravatasi con la pandemia che ha spinto la richiesta di smartphone e computer, sembra rientrare gradualmente.
I semiconduttori sono componenti fondamentali per la realizzazione delle centraline che governano le vetture ed i sistemi di bordo, senza le quali le automobili non possono circolare né svolgere le principali funzioni o gestire i servizi di bordo come l'azionamento dei vetri elettrici, gli impianti audio o multimedia, le luci e così via.
Renault Kangoo arancione in movimento
I volumi di produzione stanno tornando alla normalità e le vetture stanno riprendendo ad uscire dalle linee di produzione. Si stima che verso fine anno ritorneremo ai volumi abituali.
Per le vetture elettriche ed ibride invece le cose si complicano. La guerra in Ucraina, scatenata dall’invasione della Russia, sta creando problemi alle forniture di materie prime, importanti per le batterie.
Auto più vendute nel 2022: chi vince e chi perde
Le vendite dei primi due mesi dell’anno, non influenzate da incentivi, sono pure e indicano dei trend importanti.
Vincono e continuano a crescere in termini di quota di mercato i Crossover e SUV che rappresentano il 42,5% dei volumi del 2022. È il segmento in maggiore crescita negli ultimi anni che è diventato il più trendy e raccoglie i consensi più vasti tra il pubblico, sia quello giovane che quello maturo, grazie all’abbondanza di spazio e al comfort garantito dalla seduta alta.
Scopriamo in dettaglio le auto più vendute in questo inizio di 2022.
Il design varia da Casa a Casa e include la giovane e compatta Opel Mokka, che può essere elettrica o con motore termico, la Jeep Compass come anche la Ford Kuga (pieno segmento C) oppure la Hyundai Tucson, o il nuovo Kia Sportage 2022 o Škoda Kamiq regine in crescita del segmento. Tra le SUV ibride appena lanciate troviamo in grande forma la Toyota Yaris Cross, innovativa nella tecnologia e nel design.
Sembra stia tramontando definitivamente la moda delle Station Wagon che hanno fatto la storia degli ultimi 50 anni e ora rappresentano il 2,7% del mercato. La BMW serie 3 Touring rimane tra quelle che tiene le fila ed è ancora molto apprezzata, insieme all’Audi A4 Avant.
Le berline soffrono ma tengono. Stiamo parlando di un segmento che era principe del mercato con la Volkswagen Golf, la Renault Clio, la Fiat Punto, la Ford Fiesta o le Mercedes Classe C e Classe E. Le berline rappresentano ora il 41,8% delle vendite in Italia tra gennaio e febbraio 2022. Oggi regge le fila, dopo le vincenti Fiat Panda 2022, nuova Lancia Ypsilon 2022, solo la Dacia Sandero grazie alla sua strategia di prezzi aggressiva.
Senza gli incentivi governativi, come era previsto, si è visto un calo delle vetture elettriche (EV o BEV) e anche di quelle ibride ricaricabili (PHEV), che poi sono le più costose in termini tecnologici.
La quota delle auto elettriche nel 2022 è del 3,1% (4,6% nel 2021), mentre quella delle plug-in è del 5% (4,7% nel 2021). Tra le regine elettriche troviamo la recentissima Tesla Model Y, la Volkswagen ID.3, l’Audi Q4 E-tron e la coupé Audi E-tron GT.
Rimangono minoritari anche il segmento delle monovolume compatte (solo 0,6% di mercato) che sono stati dei veri e propri precursori con la prima Renault Twingo, dove oggi rimane la Renault Scénic. Tengono molto bene le BMW Serie 2 Active & Grand Tourer. Tra le Multispazio vince la Renault Kangoo.
Anche le monovolume grandi (0,3% di quota di mercato) sono in decrescita, la Renault Espace, che ha fatto storia, ha venduto in due mesi 34 unità, la metà dei volumi dell’anno scorso.
Le novità delle auto prodotte nel corso del 2022 porteranno sicuramente importanti aggiornamenti nella tecnologia di bordo e nel design che aggiungeranno valore e motiveranno alla scelta di comprare una vettura nuova.
Nuove SUV arriveranno nel 2022, aggiungendosi alla già ampia offerta. Le auto in uscita nel 2022 rischiano di sorprenderci.
L’usato cresce ed è un’alternativa al nuovo
Solo le vetture usate mostrano una grande crescita nel primo bimestre del 2022, pari al 34,3% con 755.093 passaggi di proprietà (sono l’equivalente delle immatricolazioni per il nuovo).
L'auto usata recente, la vettura aziendale o KM zero sono la vera alternativa alla vettura nuova, sia nel caso in cui non sia disponibile o che si voglia risparmiare rispetto al prezzo della corrispondente auto da immatricolare.
Non sorprende quindi che questa fascia di mercato sia in crescita. In questo senso l'acquisto di una vettura usata online sta diventando sempre di più un'abitudine rispetto alla trattativa classica da salone.
Audi E-Tron GT laterale
