Nuova Toyota Aygo X, la city car che gioca a fare il SUV
Non stiamo parlando delle versioni x-play, x-cool e x-fun.
Toyota Aygo X, ovvero come prendere una vettura, stravolgerne design e meccanica, e tirare fuori dal cilindro un SUV, un crossover estremo ma quantomai cittadino.
Missione impossibile? Non per i tecnici e i designer della Toyota, che forti anche della nuova piattaforma TNGA-B (già usata per Yaris e Yaris X) hanno potuto osare sempre di più, sottolineare le forme di una vettura assolutamente non convenzionale che la colorazione bicolor esalta maggiormente.
La X qui sta per “cross” e mai aggettivo risulta più adatto a descrivere una Aygo che sembra davvero da fuoristrada. Ma è davvero possibile? Secondo la casa madre che la produce, sì!
Toyota la definisce “affascinante ed irriverente”: due aggettivi che su questa piccola che gioca a fare la grande stanno decisamente bene. La nuova Toyota Aygo X arriverà sul mercato a breve, intanto possiamo gustare insieme quello che Toyota ha voluto rivelare o anticipare in questo concept.
Cosa sappiamo di Toyota Aygo X
Quello che sappiamo per certo è che la terza generazione di Aygo non darà vita alle cugine Citroen C1 e Peugeot 108: infatti l’accordo fra Toyota e il gruppo Stellantis (precedentemente PSA) è scaduto senza intenzione di rinnovo.
Queste vetture da città infatti dal 2005 sono sviluppate e prodotte grazie ad una partnership pensata per unire le forze progettuali, ridurre i costi di sviluppo e produzione, nonché massimizzare gli sforzi per ridurre consumi ed emissioni in un segmento molto competitivo.
Moltissimi sono gli elementi di meccanica e carrozzeria comuni, tanto che le tre vetture si assomigliano e sono distinguibili tra loro per lo più grazie ai loghi.
Sappiamo anche che la vettura non sarà prevista in versione elettrica, ma solo dotata del motore termico: questo per mantenere bassi i costi progettuali e quindi di riflesso anche il costo finale al cliente.
Non sappiamo però se saranno previste forme mild o full hybrid, anche se la scelta di elettrificare porterebbe inevitabilmente a un importante aumento nei listini di vendita: staremo a vedere!
Una lunga tradizione di piccole grandi auto
Come menzionato, la storia di Toyota Aygo parte nel relativamente lontano luglio del 2005. È in quel periodo infatti che fa debutto la prima Aygo, super utilitaria da città, così lontana dai SUV e dal mondo del 4x4 dominato dalla Toyota Land Cruiser.
Era una vettura piccola, dotata di un motore 1.0 aspirato tre cilindri da 68 cavalli o un 1.4 litri diesel 4 cilindri in linea, in grado di sviluppare 54 cavalli. Nulla per cui emozionarsi sotto il cofano, ma la macchina era intelligente e ben costruita, tanto da meritare tre stelle al test euroNCAP.
Le dimensioni erano incredibilmente ridotte: la prima Aygo era infatti lunga 340 cm, larga 162 cm e alta 147 cm per una massa compresa tra gli 840 e gli 895 kg, anche a seconda dell’allestimento scelto.
Aygo rimarrà fedele a sé stessa fino al 2014, quando la seconda generazione della vettura viene presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra, con numerosi miglioramenti in termini di comfort, abitabilità, tecnologia di bordo e meccanica.
Le versioni sono molte e variegate, dalla versione d’attacco x-cool alla top di gamma x-wave, passando per x-play, x-cite e x-clusiv. Gli allestimenti migliorano a salire di modello, ma sono validi anche nelle versioni base, che adottano già:
- specchi riscaldabili e ripiegabili elettricamente,
- limitatore di velocità,
- radio con Bluetooth,
- climatizzatore e 6 airbag (cosa che migliora il punteggio della vettura al test EuroNCAP, portandolo a quattro stelle).
Verrà poi rilasciato un restyling nel 2018, con l’arrivo del motore 1.0 3 cilindri da 72 cv in grado di superare i test di omologazione per le emissioni Euro 6.2.
Il design di Aygo X Prologue: quanto è importante lo stile
Tra gli elementi che spiccano nella nuova Toyota Aygo X Prologue c’è sicuramente un design estremo, slanciato e tutto particolare.
Toyota ci dice come dal debutto il modello Aygo si sia sempre distinto per la propria originalità, che qui la fa da padrona. Il Design Center europeo ha deciso quindi di portare alla luce una vettura unica nel suo genere, con un look vivace e fresco.
Fra le ipotesi viste nella Prologue che dovrebbero essere poi declinate anche sull’auto di serie troviamo una carrozzeria rivista con la finitura esterna bi-color tesa a sottolineare le forme aggressive e pseudo-fuoristradistiche, separando nettamente le portiere dal montante posteriore e rendendo ancora più vistose le grosse ruote con cerchi in lega. Ripreso dalla C-HR e dalla RAV4 c’è il profilo spezzato che collega il cofano alla linea al di sotto del montante anteriore.
Il frontale è ricco di curve morbide per fendere meglio l’aria, e non manca un interessante fanaleria a LED che si prolunga verso la parte posteriore. Belli i fari fendinebbia, incastonati nella grande presa d’aria con protezione al sottoscocca.
Troviamo finezze stilistiche come le maniglie esterne a scomparsa che difficilmente vedremo sull’auto di serie, così come il portabici integrato nel paraurti posteriore.
Ci sono perfino due action cam inserite negli specchietti esterni, pensate per riprendere e poi condividere le proprie gite fuori porta o per agire come dashcam in caso di necessità.
Dietro troviamo una ripresa all’attuale serie di Aygo: il lunotto di vetro è identico, ma è qui abbinato a gruppi ottici verticali. A causa della vistosa nuova veste, la nuova Toyota Aygo X crescerà in lunghezza di 20 centimetri, raggiungendo i 370 centimetri totali. La vettura sarà prodotta, come da tradizione per questo modello, a Kolin, in Repubblica Ceca.
L’obiettivo dichiarato da Toyota è ambizioso: la produzione di 100.000 Aygo ogni anno.
Questo SUV compatto è insomma ricco di tante buone idee, vedremo quali arriveranno anche sulla vettura di serie. Anche se molte ricercatezze non saranno poi presenti sui modelli di produzione finale, questo concept ci fa sognare, nell’attesa di vedere sollevati i veli sulla vettura definitiva.
È invece ancora avvolto di mistero l’aspetto interno della vettura, poiché Toyota ha preferito mantenere il massimo riserbo: che sia pronta a colpire e stupire anche dentro la macchina e non solo all’esterno?
Concept Toyota Aygo X Prologue