Elettriche & ibride
19/07/2019

Volkswagen e Ford insieme per l’elettrico

Tecnologia e sviluppo richiedono grandi investimenti
Volkswagen e Ford insieme per l’elettrico

Per quale motivo due colossi automobilistici come Ford e Volkswagen si alleano invece di farsi una sana guerra commerciale, come hanno fatto fino a ieri in tutto il mondo?

Il motivo è semplice e netto: i costi di ricerca e sviluppo per le vetture elettriche e ibride sono altissimi e sono necessari dei volumi molto elevati per poter ammortizzare tutti gli investimenti relativi. Non siamo di fronte all’adattamento di vetture esistenti, si devono riprogettare sistemi, telai e tecnologie correlate!

Che cosa prevede il piano

L’accordo tra la Casa tedesca e quella americana prevede sviluppi congiunti per veicoli commerciali leggeri e pick-up, saranno inoltre incluse nella collaborazione anche la guida autonoma e le auto elettriche.

Volkswagen ID3

Volkswagen ID3

Ford e Volkswagen non sono gli unici ad aver stipulato degli accordi di collaborazione, anche BMW e Daimler (Mercedes) hanno stretto un accordo simile a quello di Ford e VW, che per i due bavaresi include anche lo sviluppo delle batterie (anch’esse molto importanti per la realizzazione a prezzi competitivi delle autovetture elettriche).

Gli altri player

FCA ha un accordo con Aurora e con Waymo per la guida autonoma, attorno alla quale orbitano anche Jaguar Land Rover, Renault e Nissan. General Motors ha creato la Cruise (incubatore e sviluppatore di tecnologie) nella quale ha fatto recentemente entrare Honda Motor. Mazda, Suzuki e Subaru sono entrate nel progetto di Toyota con Monet Technologie.

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Dall’altra parte della barricata non ci sono soltanto gli altri costruttori, ma colossi Hi-Tech come Apple e Google che, a loro volta, stanno sviluppando tecnologie “automotive” per vetture elettriche che includono inoltre sistemi e software per la guida autonoma (che sarà il tema dei prossimi vent’anni).

Il contenuto dell’accordo

VW investirà in Argo AI, la a startup di Pittsburgh acquisita da Ford nel 2017 grazie a un investimento di 1 miliardo di dollari e ora al centro della divisione Ford Autonomous Vehicles. Nell’accordo, è previsto che Volkswagen investa 2,6 miliardi in Argo Al (valutata oggi attorno ai 7 miliardi). Argo sarà controllata in modo paritetico dagli statunitensi e dai tedeschi.

Confluirà in Argo Al anche la Autonomous Intelligent Driving GmbH, la società che orbita nel gruppo Audi a Monaco di Baviera che sviluppa soluzioni per veicoli ad alta automazione. Audi, che solo a Monaco di Baviera, impiega 200 ingegneri per sviluppare soluzioni per i veicoli automatizzati. L'Autonomous Intelligent Driving, (valore attuale: 1,6 miliardi di dollari) sarà il centro europeo della Argo Al.

L'amministratore delegato di Ford Motor Company, Jim Hackett, sostiene: “questa scelta strategica e tecnologica consente di raggiungere capacità, dimensioni e copertura geografica senza pari".

Le due Case intendono arrivare a sviluppare un sistema di auto a guida assistita a livello 4, sperimentare livelli avanzati di ride sharing (auto in condivisione tra privati e non) e per la consegna merci nelle grandi città.

Chi ci guadagna

In questo tipo di operazioni, ognuno dei partecipanti cede qualcosa in cui è forte o ha delle spiccate competenze e guadagna dall’altro dove è debole. Ford è leader nei veicoli commerciali con Transit ed è già partita sulla guida autonoma, Volkswagen è più avanti sullo sviluppo di piattaforme dedicate alle vetture elettriche/ibride (sono specifiche rispetto a quelle per le vetture con motore endotermico) e sulle relative tecnologie.

Le due Case condivideranno la piattaforma MEB sviluppata da VW per le vetture prodotte in Europa. Questa piattaforma è già pronta e quindi può essere subito “carrozzata” per una pronta immissione di nuovi modelli sul mercato e potrà essere condivisa anche con altri produttori (ad esempio cinesi) per un ulteriore beneficio e risparmio di costi.

La piattaforma MEB di Volkswagen

La piattaforma MEB di Volkswagen

Ford seguirà lo sviluppo di un nuovo Pick-up che poi verrà personalizzato individualmente dai due marchi e commercializzato dal 2022 attraverso le rispettive reti di distribuzione. VW seguirà la progettazione di un nuovo furgone per la città che verrà utilizzato da entrambi i marchi.

Un prototipo di Pick-up Ford

Un prototipo di Pick-up Ford

La strategia firmata il 12 luglio tra il ceo e presidente di Ford Jim Hackett e il ceo di Volkswagen Group Herbert Diess diventerà una pietra miliare ed un punto di riferimento per tutto il mercato. Gli altri possono solo imitare.

CEO di Ford Jim Hackett e il CEO di Volkswagen Group Herbert Diess

CEO di Ford Jim Hackett e il CEO di Volkswagen Group Herbert Diess

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