Kimera EVO37, la gloriosa Lancia 037 rinasce
Gli ingredienti ci sono tutti, 505 CV e 480.000 € per trentasette esemplari della mitica vincitrice dei rally degli anni ‘80.
La Lancia 037 a trazione posteriore, ultima nella categoria, che si permetteva di lasciare dietro le più dotate tedesche a trazione integrale.
Kimera Automobili e la fabbrica dei sogni
Se solo un pazzo potrebbe pensare di comprare una vettura, ancorché speciale, per quasi cinquecentomila euro, solo uno scellerato, appassionato di motori si avvierebbe nell’avventura di progettare, sviluppare e realizzare delle automobili fatte a mano una per una, recuperando vetture originali e ripensandole in ottica, design e tecnologie moderne.
Luca Betti ha inventato tutto questo, a partire da un’idea, da una grande passione e con una cura del dettaglio incredibile.
Kimera realizza desideri, le più grandi ambizioni, quelle più amate dagli appassionati, dei patiti dell’automobile.
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Siamo in provincia di Torino, in una residenza storica, Villa Kimera, che ospita gli studi ed è la Casa di coloro che fanno rivivere il meglio del nostro passato su quattro ruote, tenendo l’anima e rinvigorendo le radici con nuove tecnologie, materiali all’avanguardia ed un design capace di evocare epoche passate con fascino ma con lo stile moderno che ne esalta le forme e ne evoca passioni e sentimenti.
Restomod: così viene chiamata viene chiamata questa filosofia che riporta in vita, con rispetto e innovazione, le vecchie glorie di un tempo ma ancora attuali.
Lancia 037: una storia di vittorie nei mondiali rally
Nel 1983 la Lancia Rally 037 del team Martini Racing si aggiudica il mondiale costruttori rally con i piloti Walter Röhrl e Markku Alén, vincendo il campionato con la sola trazione posteriore.
Le concorrenti più agguerrite, pensiamo soprattutto alla Audi Quattro, vantavano già sistemi più efficaci di trazione integrale in grado di trasferire a terra tutta la potenza dei motori (la Lancia 037 aveva in versione stradale 205 CV, la Lancia 037 EVO 2 da competizione arrivava a 350 CV) soprattutto sui terreni sterrati o neve.
Lancia Rally 037
Il prezzo della Lancia 037 stradale di allora, costruita in soli 262 esemplari dal 1982 al 1983, era in linea con le concorrenti, anche se di fatto tutte le “copie” prodotte sono state utilizzate per le competizioni.
La squadra corse guidata allora da Cesare Fiorio arrivava da una lunga serie di successi nelle competizioni rallistiche: la Lancia Stratos fu la prima a sbaragliare la concorrenza (allora con le livree Alitalia) guidata magistralmente da Munari, una coupé due posti secchi con motore centrale, oggi anche lei icona di quei tempi.
Poi fu l’epoca della Fiat 131 Abarth, derivata dalla vettura di serie, vinse nel 1977, sempre con trazione posteriore. Ha portato a casa tre Campionati Mondiali Costruttori, una Coppa FIA Piloti ed una vittoria al Mondiale Piloti, questo dal 1976 al 1982.
La Lancia 037 Rally Totip è diventata famosa anche grazie all’adozione di un complesso sistema di sovralimentazione con compressore volumetrico, per sfruttare il massimo della potenza ai bassi ed agli alti regimi di giri del motore. Oggi una Lancia 037 usata può valere oltre 550.000 €.
La nuova Kimera EVO37
Non siamo davanti ad una Lancia 037 replica, ma ad una reinterpretazione che parte dagli elementi originali.
Il telaio è quello originale della Lancia Beta Montecarlo, una coupé a motore centrale. Come agli albori, ma questa volta il telaio portante è quello nuovo, costituito da tubolari in materiali leggeri con la carrozzeria in fibra di carbonio che sostituisce la fibra di vetro del modello originale.
Si parte sempre dalla cellula di una vettura d’epoca che viene “ritagliata” e dalla quale si parte per allestire la nuova scocca più rigida e performante.
Il motore
Il motore di base è sempre quello della Lancia Trevi, due litri di cilindrata, ma questa volta ricostruito, rivisto integralmente e riprogettato per l’occasione da Italtecnica.
Il “nuovo” propulsore, sempre in posizione longitudinale centrale, sviluppa la incredibile potenza di 505 CV e 550 Nm di coppia, grazie all’utilizzo combinato di un compressore volumetrico ed un turbocompressore.
Grazie all’elettronica moderna, che negli anni ’80 non c’era, questi due sistemi lavorano fianco al fianco per poter esprimere il massimo già dai bassi regimi, grazie al compressore, mentre agli alti regimi subentra la turbina che sfrutta invece i gas di scarico.
Freni Brembo con pinze a 4 pistoncini ed in opzione i dischi carboceramici. Il cambio resta rigorosamente manuale.
Team e presentazione della Kimera EVO37
Luca Betti, il fondatore di Kimera Automobili, ha dato anima e corpo a questo progetto, a questa sfida che ha coinvolto coloro che hanno lavorato al progetto Lancia negli anni ’80.
Franco Innocenti (processi di costruzione), Claudio Lombardi (motorista Lancia e Ferrari) e Sergio Limone (telaio e struttura portante) con la partecipazione straordinaria di Miki Biasion (ex pilota rally di allora) come collaudatore.
La vedremo in anteprima al prossimo Festival of Speed di Goodwood in Inghilterra, dove sarà presentata ufficialmente.
I primi fortunati clienti che hanno prenotato i primi 10 esemplari, tutti in corso di realizzazione, la vedranno in garage entro la fine dell’anno.
