
Incentivi Auto 2024, bonus da 2.000 € a 5.000 €

Molti si stavano chiedendo come mail il governo non avesse ancora rilasciato gli incentivi rottamazione auto 2024.
Ebbene, finalmente è arrivato l’annuncio che tutti aspettavano: gli incentivi statali sono qui e possono essere richiesti alla sezione Ecobonus, sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Incentivi Auto 2024: la rottamazione continua
Dal 23 gennaio, sono attivi gli incentivi auto 2024 e hanno un fondo spesa di 570 milioni di Euro che durerà fino al 31 dicembre 2024, oppure fino all'esaurimento.
Farà piacere sapere, a chi ha già acquistato un'auto questo mese (e un po' meno a chi ha aspettato ad acquistarla apposta), che questi incentivi sono retroattivi, ovvero sono validi anche per i contratti stipulati a partire dal 2 gennaio 2024.
Con rottamazione, ma non solo, i nuovi incentivi per l'acquisto di un'auto oppure di un ciclomotore sono disponibili in entrambe le situazioni. Il sistema dei bonus ricalca quello della rottamazione già utilizzato per il 2023, con alcune variazioni.
Riportiamo di seguito la tabella con tutti gli importi relativi ai bonus riguardanti le automobili (categoria M1) per le persone fisiche e per gli aventi partita IVA, suddivisi in base alle emissioni di CO2 del veicolo che si desidera acquistare:
Acquisto Auto 0-20 g/Km CO2 | Acquisto Auto 21-60 g/Km CO2 | Acquisto Auto 61-135 g/Km CO2 | |
Senza Rottamazione | 3.000 € | 2.000 € | Non idonea al bonus |
Con Rottamazione | 5.000 € | 4.000 € | 2.000 € (solo persone fisiche) |
Limite Spesa | 35.000 € + IVA (42.700 €) | 45.000 € + IVA (54.900 €) | 35.000 € + IVA (42.700 €) |
Le regole da tenere a mente per la Rottamazione Auto
Prima di procedere alla prenotazione degli incentivi statali, bisogna però essere consci dell'esistenza di alcune regole importanti:
- L'auto che si andrà a rottamare, qualora si puntasse ad un bonus più consistente, deve essere di categoria M1, proprio come la vettura che andremo ad acquistare. Questo vale anche nel caso volessimo acquistare un quadriciclo a due o quattro ruote (categoria L), non potremmo rottamare la nostra auto di categoria M1, dovremmo per forza rottamare un veicolo della medesima categoria.
- La vettura da rottamare deve essere stata intestata al richiedente o ad un suo famigliare convivente per almeno 12 mesi. Inoltre, questa deve avere una classe ambientale da EURO 0 fino ad EURO 4.

Auto da Rottamare viste dall'Alto
- La proprietà dell'auto che andremo ad acquistare dovrà essere mantenuta per almeno 12 mesi nel caso delle persone fisiche e delle aziende che si occupano di noleggio, mentre nel caso delle aziende che si occupano di car sharing, la proprietà dovrà essere mantenuta per un minimo di 24 mesi.
- Una volta prenotato il bonus desiderato, scatterà una decorrenza di 270 giorni entro i quali la vettura che andremo ad acquistare dovrà essere immatricolata.
Esaminiamo ora i dati della tabella e vediamo quali sono di fatto i gruppi di vetture coinvolti, gli sconti praticati e i potenziali beneficiari di ciascun bonus.
Gli Incentivi Auto 2024 per tipologia
Incentivi Auto Elettriche 2024
Si parte con la prima fascia di emissioni di CO2, quella compresa tra gli 0 e i 20 g/Km. Questa riguarda principalmente i nuovi incentivi per le auto elettriche, Tuttavia, in questa categoria rientrano anche le auto alimentate ad idrogeno ed alcune ibride plug-in PHEV. Il limite di prezzo di listino per accedere agli incentivi statali è di 42.700 Euro, IVA e accessori inclusi.

Ragazza Ricarica l'Auto Elettrica Vicino ad un Campo di Fiori
Per questa fascia, il Governo ha stanziato 205 milioni di Euro, di cui 194,75 milioni sono dedicati alle persone fisiche e 10,25 milioni sono destinati alle aziende di noleggio e car-sharing.
Gli incentivi per l'acquisto di un'auto elettrica sono di: 3.000 Euro senza rottamazione e 5.000 Euro con rottamazione.
Incentivi per Ibride Plug-in
La seconda fascia di vetture incluse nel programma sono quelle aventi emissioni di CO2 tra i 21 e i 60 g/Km, questa è sostanzialmente dedicata alle Plug-in PHEV, le ibride ricaricabili alla spina, per intenderci.
Sono quelle vetture in grado di viaggiare sia in modalità elettrica (per circa 40-60 Km a seconda delle vetture) che con motore termico ma anche in modalità ibrida o combinata.
Le auto appartenenti a questa tipologia, per essere compatibili con gli incentivi auto 2024, non devono avere un valore di listino superiore ai 54.900 Euro, IVA e accessori inclusi.
Per questa categoria di auto, il Governo ha stanziato 245 milioni di Euro, di cui 232,75 milioni sono dedicati alle persone fisiche, mentre 12,25 milioni sono pensati per le aziende di noleggio e car-sharing.
L'importo degli incentivi è pari a 2.000 Euro senza rottamazione e 4.000 Euro con rottamazione.
Incentivi per auto ibride, tradizionali, a GPL o a metano
Il terzo gruppo di autovetture avente accesso agli incentivi 2024 include prevalentemente le ibride leggere o Mild-Hybrid MHEV e le ibride pure, dette Full-Hybrid HEV, alle quali si aggiungono le vetture tradizionali con motore termico (o a scoppio), purché abbiano una categoria di emissioni compresa tra i 61 e i 135 g/km di CO2.
In questa categoria figurano anche le vetture “Bifuel”, con doppia motorizzazione benzina-GPL oppure benzina-Metano. Quindi buone notizie, sono inclusi in questa iniziativa anche gli incentivi per le auto a GPL, sempre restando entro i limiti di emissioni e prezzo di listino, quest'ultimo pari a 42.700 Euro con IVA e tasse.

Spia GPL Dentro l'Abitacolo
Per questa fascia di vetture, il Governo ha stanziato 120 milioni di Euro di ecoincentivi, dedicati in questo caso solo alle persone fisiche. Le aziende purtroppo non potranno beneficiare di questo bonus.
Gli incentivi con rottamazione auto sono di 2.000 Euro, qualora invece non avessimo a disposizione un'auto da rottamare, non avremmo diritto ad alcun bonus.
Rottamazione Auto 2024, conclusioni e novità in arrivo
Per gli incentivi 2024 destinati alle auto usate dovremo aspettare ancora un po’, in quanto il Ministro delle Imprese Urso ha deciso di prendere tempo per ampliare l’ambito di intervento, nel tentativo di estenderlo anche alle fasce deboli della popolazione (quelle con redditi ISEE bassi), aprendo le porte magari anche ad un bonus per i motocicli usati.
I prossimi incentivi auto, sempre previsti per il 2024, potranno essere affiancati da bonus regionali o stanziati dalle Aree Metropolitane, con lo scopo di ridurre l'inquinamento nelle zone maggiormente a rischio.

Salvadanaio a Porcellino e Chiavi sul Cofano di un'Auto Rossa
In questo caso, ci si attende che vengano attivati incentivi auto anche dalla Lombardia, pensati per liberare dalle polveri sottili una delle regioni europee maggiormente sotto osservazione da parte dell’Unione Europea, a causa dei decessi dovuti a complicazioni respiratorie.