Touring Superleggera Aero 3: un sogno, una vettura unica
Touring Superleggera è nata nel 1926 come “Carrozzeria”(si diceva così una volta perché erano quelli che creavano le carrozzerie, sviluppavano le forme a partire da un telaio portante fornito dal committente), ora è un designer e realizzatore di vetture uniche, che negli anni ’30 ha riscritto i caratteri di aerodinamica applicata alle vetture sportive con una propria filosofia estrema e quasi reazionaria.
Touring Superleggera Aero 3
Le storiche Touring Superleggera
Questo marchio ha sempre puntato sulla realizzazione di pochi esemplari per clienti speciali, anche vetture uniche per richieste molto particolari. Stiamo parlando di automobili che poi entrano nella storia.
Quando vuoi che un sogno diventi realtà, Touring Superleggera è il posto giusto dove concretizzare i tuoi ambiziosi progetti di vetture uniche.
Due esempi tra tutti rappresentano al meglio il lavoro svolto, sempre in collaborazione con Alfa Romeo.
La 6C 2500 SS Berlinetta del 1939. In quegli anni la ricerca aerodinamica svolta dall’azienda milanese non aveva confronti con la concorrenza. Questa vettura ha corso alla Mille Miglia e alla 24 ore di Le Mans.
6C 2500 SS Berlinetta
La Disco Volante del ’53 con cofano motore pulito e pronunciato, parafanghi posteriori possenti e abitacolo a goccia. Un design imitato da molti che hanno provato ad ispirarsi a questo pezzo d’arte italiana, mai superato.
Il design della nuova Touring Superleggera Aero 3
Aero 3 “trae ispirazione dalla storia ed è disegnata dal vento”, così recita quanto scritto dalla Casa.
La forma preminente che emerge dalle linee di questa vettura è quella a goccia, sia vista in pianta che laterale.
Dai parafanghi, al tetto, alla pinna posteriore, tutto è stato pensato per convogliare potenza, eleganza e fluidità in un corpo armonioso. Leggero.
La carrozzeria di questo esemplare 2020 si presenta in fibra di carbonio, materiale superleggero che ha permesso di creare delle linee ricercate, esagerate, sotto alcuni aspetti, e difficilmente riproducibili con il classico acciaio o lega di alluminio.
Touring Superleggera Fianco
Questa coupé sportiva non è un pezzo unico, ma quasi, ne verranno realizzati solo quindici esemplari, già tutti prenotati.
Non ce ne sarà una uguale all’altra, grazie al livello di personalizzazione che Touring Superleggera è in grado di offrire ai suoi fortunati clienti.
Il livello di cura nella realizzazione e nel controllo di qualità è maniacale. Ogni automobile ha dietro di se oltre 5.000 ore di lavoro artigiano specializzato.
I numeri e le prestazioni
I 4,80 metri di lunghezza permettono di mostrare un cofano motore muscoloso che lascia intravvedere tanta cavalleria.
La F12 Berlinetta fornisce anche il propulsare che è un 12 cilindri a V di 65° e sviluppa una potenza di 740 CV e 690 Nm di coppia.
Nuova Touring Superleggera
L’accelerazione 0-100 Km/h avviene in 3,1 secondi, il peso di questa vettura fuoriserie è di soli 1.495 kg.
La velocità massima di questa fuoriserie è di 340 Km/h.
I dettagli
Il colore non è casuale, è lo stesso a Stratosphere Red della Disco Volante Coupé del 1952.
Per dare una misura delle potenzialità stradali di questo gioiello d’arte e tecnologia, queste sono le misure degli pneumatici: anteriori 255/35 ZR20 e posteriori 315/35 ZR20.
Pinna posteriore Touring Superleggera
La trazione è chiaramente posteriore, come sulla “progenitrice” meccanica, gestita da un cambio sequenziale a sette rapporti con palette di controllo al volante e possibilità di guida in modalità automatica.
La pinna posteriore? Una pura finezza di stile, di design, di carattere. Una firma della Casa di Milano che ribadisce una volta di più il proprio modo di interpretare le vetture: come dice la parola Superleggera.