Quali sono i Controlli sui Pneumatici da fare prima di partire in Viaggio?
Pressione inadeguata, consumo anomalo, usura eccessiva, vecchiaia, danneggiamenti, sono tutti elementi che contribuiscono a diminuire l’efficienza delle gomme che possono generare la perdita di controllo del veicolo e che invece può essere prevenuta con un semplice ma esaustivo controllo presso il nostro gommista di fiducia.
Va precisato che la durata degli pneumatici dipende moltissimo dallo stile di guida, dalla potenza della vettura e dalla manutenzione che si fa sulla gomma stessa. Ci sono automobilisti che guidano con molta cura ed attenzione, evitando inutili accelerazioni, frenate e sterzate brusche e sfruttano le loro gomme in sicurezza oltre i 40.000 km ed altri che hanno una guida più aggressiva e consumano il battistrada in 20.000 km.
Spessore del battistrada
Il battistrada è la parte dello pneumatico che mantiene il contatto diretto con il suolo, è importante che sia della profondità giusta per un’aderenza corretta. La legge prevede uno spessore minimo di 1,6 mm che permette di evacuare acqua, impurità, sabbia, terra e massimizzare il contatto con la strada. Idealmente, comunque sarebbe sempre meglio non arrivare mai a questo limite e cambiare le gomme dell’auto già con soli 3 millimetri di spessore.
Pneumatico in ottimo stato
Per misurare lo spessore del battistrada, oltre agli strumenti professionali tipici del gommista (calibro di profondità o profondimetro), abbiamo la moneta da 2 euro, se la infiliamo nella traccia della gomma e la parte in ottone (color oro) sprofonda all’interno, significa che siamo ancora entro i limiti di legge.
Controllo spessore battistrada
Le Case costruttrici di pneumatici inseriscono all’interno delle tracce del battistrada dei misuratori di usura detti Tread Wear Indicator (TWI). Sono dei piccoli tasselli posizionati nelle scanalature longitudinali principali che, una volta arrivate al livello del resto del battistrada, indicano che è stato raggiunto il limite di legge e di sicurezza
Tasselli indicatori spessore minimo - Tread Wear Indicator (TWI)
Pressione del pneumatico
Una pressione di gonfiaggio adeguata garantisce aderenza e prestazioni. Una pressione dello pneumatico inferiore anche solo del 15% causa consumi di carburante più alti e il maggior surriscaldamento della gomma, soprattutto in viaggi lunghi e a vettura carica.
Pneumatico con pressione insufficiente
Le vetture moderne dispongono di dispositivi che misurano la pressione delle gomme detti Tire Pressure Monitor (TPM). Sono costituiti da sensori presenti nelle valvole che trasmettono ad una centralina la pressione di ogni singola gomma. Queste informazioni sono poi gestite da una centralina che elabora i dati e segnala sul quadro strumenti eventuali difformità dagli standard prescritti. A volte non ci accorgiamo di avere una gomma sgonfia, ma il sistema ci segnala un problema. E’ un sistema molto efficace che previene perdite di aderenza e ci permette di viaggiare tranquilli.
Tire Pressure Monitor (TPM) – sistema rilevamento pressione
Danneggiamenti e usura
Un controllo accurato di un professionista con la vettura alzata sul ponte permette di effettuare un controllo esaustivo degli pneumatici, verificando anche la parte interna della gomma, normalmente non visibile con le ruote “a terra”. La verifica visiva permette di verificare che non ci siano screpolature anomale, consumi irregolari, rigonfiamenti (di solito si manifestano successivamente ad un urto) o danneggiamenti/tagli che precludano il corretto funzionamento dello pneumatico e la sicurezza di marcia.
Pneumatico danneggiato (da urto) sul fianco o spalla
Indicazioni (1814 significa prodotto nella settimana 18 del 2014)
Ricordiamo che anche le gomme invecchiano e anche se sono state poco utilizzate, sarebbe meglio sostituirle dopo cinque anni di vita, a prescindere dallo stato d’uso. Sul lato dello pneumatico trovate marcata la settimana e l’anno di produzione, così da poter verificare se ancora dentro il limite corretto.
Acquaplaning
Pneumatico usurato al centro (consumo irregolare)
La profondità del battistrada è fondamentale soprattutto in caso di pioggia. Se il battistrada è consumato, non è più in grado di drenare l’acqua da sotto la gomma per evacuarla a lato e garantire il contatto tra lo pneumatico e l’asfalto per garantire la trazione. Questo innesca l’aquaplaning, ovvero la “planata” sull’acqua della vettura, che perde aderenza e qualsiasi possibilità di controllo o direzionalità. Succede che l’acqua si interpone tra la strada e la gomma e la vettura “vola” sull’acqua invece di essere ben salda al terreno. Questo fenomeno può durare per qualche secondo ma è sufficiente a portare la vettura fuori strada in un batter d’occhio, in maniera violenta e repentina.
Rotazione gomme e bilanciatura
Prima di sostituire completamente gli pneumatici, se lo stato è ancora accettabile ed il battistrada ha spessore sufficiente, si può procedere con la rotazione delle gomme. Vediamo di cosa si tratta.
Si tratta di spostare le ruote, mantenendo lo stesso lato e quindi la stessa rotazione e senso di marcia, dall’asse anteriore a quello posteriore e viceversa. Poiché gli pneumatici montati sull’asse che ha la trazione si consumano più velocemente, con questa operazione riusciamo a mantenere l’usura degli pneumatici anteriori e posteriori uniforme tra loro.
Bilanciatura pneumatico
Un’altra operazione importante è la bilanciatura o equilibratura. Si effettua con appositi macchinari dedicati e permette di eliminare le vibrazioni che si trasmettono poi al volante o all’abitacolo con la vettura in movimento. Anche questa operazione previene un’usura anomala degli pneumatici.
Un controllo da parte di un professionista permette inoltre di identificare altre anomalie o problemi ad organi meccanici come sterzo o sospensioni che hanno delle ripercussioni o riflessi sulle gomme. La verifica regolare previene danni ma soprattutto rende la vostra vettura sicura e pronta per il viaggio.
Fondamentale anche il controllo è quello delle misure delle gomme rispetto a quelle prescritte e indicate sul libretto di circolazione.
Ultimo controllo: verificate anche la pressione e lo stato di usura della ruota di scorta (se non presente il kit di gonfiaggio). Quando serve è importante che sia in buono stato e gonfia.
Buon viaggio!
Montaggio pneumatico