Smarrimento del Libretto di Circolazione: la denuncia, il duplicato, i costi e le sanzioni
Ho smarrito il libretto di circolazione, cosa devo fare? In questo caso il proprietario del veicolo dovrà effettuare la denuncia alle autorità competenti. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Cosa fare in caso di smarrimento del libretto di circolazione
Lo smarrimento del libretto di circolazione dell’auto può avvenire se si ha l’abitudine di portare con sé questo documento invece di lasciarlo all’interno dell’automobile, ma può essere anche legato ad una svista o ad una dimenticanza o magari ad un furto avvenuto mentre l’auto era parcheggiata.
Dopo aver appurato che il libretto di circolazione è stato smarrito per davvero e non ve n'è più traccia da nessuna parte, l’automobilista dovrà mettersi il cuore in pace ed iniziare le pratiche burocratiche per ottenere il duplicato ed evitare così una possibile multa per circolare senza questo importante documento.
Dunque, cosa fare se si smarrisce il libretto di circolazione? Il primo passo è quello di sporgere denuncia di smarrimento del libretto di circolazione presso una stazione di Polizia o dei Carabinieri, entro 48 ore dal fatto.
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La denuncia in Italia e all'estero
Per effettuare la denuncia basterà essere muniti della propria carta d’identità, passaporto o eventualmente patente di guida. È possibile effettuare la denuncia di smarrimento del libretto di circolazione online grazie agli appositi servizi offerti dalla Polizia, con le modalità previste.
Le autorità consegneranno dunque all’automobilista un permesso di circolazione provvisorio che gli consentirà di continuare ad usare la propria automobile senza incappare in una multa salata, mentre la richiesta di duplicato segue il proprio corso.
Questo permesso speciale è valido fino a quando la nuova carta di circolazione viene consegnata al proprietario. La stessa procedura è valida anche in caso di smarrimento del libretto di circolazione della moto o di un ciclomotore.
Smarrito il libretto di circolazione
La procedura parte in automatico e attiva le pratiche per ottenere il duplicato del libretto di circolazione che verrà spedito dal Ministero dei Trasporti o Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione (MCTC) direttamente a casa dell’interessato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Il costo è di 10,20 euro a cui vanno aggiunti 9 euro di spese postali da pagare direttamente al postino per la spedizione in contrassegno.
Se invece si perde il libretto durante un viaggio all’estero, la denuncia presentata nel paese straniero dovrà poi essere replicata una volta rientrati in Italia.
Richiesta di duplicato del libretto di circolazione per smarrimento
Nel caso in cui la carta di circolazione dell’automobile non sia duplicabile, questo vale soprattutto per i veicoli più anziani, il proprietario, o chi ne fa le veci munito di apposita delega, dovrà recarsi presso l’ufficio della Motorizzazione Civile per presentare ufficialmente la richiesta di rilascio del duplicato del libretto di circolazione.
In questo caso si dovranno presentare i seguenti documenti:
- Copia della denuncia di smarrimento del libretto di circolazione rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza;
- Permesso provvisorio di circolazione rilasciato dalla stessa;
- Carta d’identità del proprietario;
Denuncia smarrimento libretto di circolazione
- Copia del versamento di 10,20€ sul c/c 9001 per la gestione della pratica;
- Modulo TT2119 compilato con i dati richiesti, questo modulo può essere scaricato da Internet presso il Portale dell’Automobilista o semplicemente richiesto in Motorizzazione;
Il costo dello smarrimento del libretto di circolazione è dunque limitato ad una decina di euro, che però possono diventare il triplo se i dati anagrafici riportati sul libretto di circolazione non corrispondono a quelli del proprietario del veicolo. In questo caso il duplicato del libretto di circolazione smarrito avrà un costo di 32 euro.
Quanto ci vuole per ottenere il nuovo libretto di circolazione
Una volta compilato il modulo di denuncia di smarrimento del libretto di circolazione, il che deve avvenire entro 48 ore dal momento in cui il proprietario dell’auto si rende conto della perdita, il guidatore può avere la coscienza più tranquilla e circolare serenamente con il documento provvisorio fino a quando non gli verrà recapitata per posta la nuova Carta di Circolazione, il che avviene entro 30 giorni dalla data della richiesta.
Questa conterrà inoltre le informazioni relative all'ultima revisione (data, chilometri e prossima scadenza) che erano state aggiunte con un tagliando adesivo al momento del controllo tecnico presso la stazione autorizzata MCTC)
Nel caso in cui l’attesa si protragga oltre il limite di 45 giorni, il proprietario può contattare la Motorizzazione Civile per una segnalazione chiamando il numero verde 800 232323.
Va ricordato che a partire dal 2020 il libretto di circolazione e il certificato di proprietà, che sono due documenti separati, saranno gradualmente unificati in un solo documento che ha il nome di Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU). Ciò permetterà un risparmio economico ed una presunta semplificazione nella gestione di certe pratiche burocratiche, come il pagamento della tariffa del Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Se dopo aver effettuato la denuncia di smarrimento si ritrova il libretto di circolazione che inizialmente si pensava smarrito, è dovere di ogni automobilista procedere a distruggere questo documento dato che in ogni caso ormai non è più valido.
Sanzioni per circolare senza libretto
Avere con sé la carta di circolazione ogni volta che si utilizza il proprio veicolo è un obbligo sancito dal Codice della Strada. Nel caso in cui si circoli senza questo documento e senza avere in mano il modulo di denuncia dello smarrimento del libretto di circolazione, c’è una multa da pagare.
L’articolo 180 prevede una sanzione da 41 a 168 euro nel caso di un’automobile e da 25 a 99 euro nel caso di un ciclomotore.
Il conducente verrà inoltre invitato a recarsi presso la stazione di Polizia con il documento richiesto per una verifica fattuale entro una certa data e, nel caso di mancato adempimento a questa richiesta, ci si può portare a casa un’ulteriore multa che va da 419 fino a 1.682 euro.
