La guida a 17 anni è possibile, vediamo cosa implica e cosa comporta la guida accompagnata
È il sogno di ogni adolescente poter accedere alla guida con foglio rosa senza accompagnatore, ma questo non è possibile, lo è invece, in determinate condizioni, la guida assistita a 17 anni.
Il foglio rosa a 17 anni, come viene chiamato in gergo, è stato introdotto con le modifiche del Codice della Strada nel 2010 e precisamente è sancito dall’articolo 115 del CdS, poi regolamentato con decreto ministeriale DM del 11 novembre 2011 n° 213.
Le condizioni per ottenere la Guida Accompagnata
Se i neopatentati possono guidare auto di grossa cilindrata qualora accompagnati, così è possibile guidare a 17 anni, a condizione che il minore sia affiancato da un adulto con massimo 60 anni, con patente B da almeno 10 anni o patenti superiori (C o D), che non abbia subito provvedimenti di sospensione della patente negli ultimi 5 anni.
Se l’accompagnatore ha conseguito la patente di guida in uno Stato dell’Unione Europea o del SEE (Spazio Economico Europeo), il documento di guida deve essere stato convertito in Italia da almeno 5 anni.
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Il minore deve avere già ottenuto la Patente A1 (per le moto fino a 125 cc di cilindrata e 15 CV di potenza massima) o B1 (per i quadricicli). Deve inoltre seguire un piccolo corso d'idoneità presso una scuola guida a 17 anni.
Si tratta di seguire un corso di almeno 10 ore per prepararsi alla guida accompagnata a 17 anni, ricevere un attestato di frequenza e presentare domanda per la guida accompagnata indicando chi sarà l’accompagnatore (ne sono previsti fino a tre). Questa richiesta va presentata e firmata da un genitore del minorenne.
Il mini corso per guidare l’auto a 17 anni
I temi trattati durante questo mini corso sono:
- Uso del veicolo, comportamento nel traffico
- Guida in condizioni di scarsa visibilità o di notte
- Guida su strade extraurbane
- Guida in autostrada, superstrada o strade provinciali
Ragazzo impara a guidare insieme al padre
Lo scopo del conseguimento della certificazione per la guida accompagnata a 17 anni è quello di prendere confidenza con il veicolo nelle migliori condizioni, ovvero con un accompagnatore con esperienza e solo dopo aver superato l’esame per una patente “inferiore” che prevede comunque un esame di teoria e di pratica (con moto o quadriciclo su strada).
I vantaggi
I vantaggi, oltre a quello di iniziare prima a guidare, consistono anche nel non dover effettuare le 6 ore di guida obbligatoria per accedere all’esame pratico della patente B e quello di non dover sostenere l’esame teorico (già sostenuto al conseguimento della patente A1 o B1 a sedici anni).
Si guida prima, in sicurezza, si prende confidenza con il veicolo e poi l’esame di guida per la patente B è più “semplice". È sostanzialmente come avere il foglio rosa a 17 anni con la guida accompagnata.
Tramite l’accompagnamento è quindi possibile guidare la macchina a 17 anni e accumulare esperienza con tranquillità, grazie alla presenza di un adulto competente al fianco che sarà il primo istruttore di guida del giovane.
Ragazza alla guida accompagnata da sua madre
Con la certificazione per la guida accompagnata si può chiedere il foglio rosa in Motorizzazione Civile o presso una Scuola Guida al compimento del 18° anno di età per poi conseguire la patente di guida (B).
I limiti della Guida Accompagnata a 17 anni
Ci sono delle limitazioni alla patente con guida accompagnata. Vediamo quali sono e le implicazioni.
I limiti di velocità sono più restrittivi: non si possono superare i 90 Km/h nelle strade extraurbane ed i 100 Km/h sulle autostrade.
Sulle autostrade e superstrade con più di due corsie non si può superare la seconda corsia, di fatto la terza corsia in autostrada è preclusa.
La vettura per la guida accompagnata deve avere un potenza massima di 70 kW, non può superare i 55 KW per tonnellata (rispetto alla tara, max 55 kW/t) e il peso complessivo deve esser pari o inferiore a 3,5 tonnellate. Si tratta delle stesse limitazioni per la guida ai neopatentati per il primo anno dopo il conseguimento della patente B.
Il veicolo utilizzato per le esercitazioni alla guida deve esporre sul parabrezza e sul lunotto (alternativamente sulla parte anteriore e posteriore della vettura) un cartello con la scritta in lettere maiuscole “GA” (Guida Accompagnata) di colore nero su fondo giallo retroriflettente e di dimensioni standard (come prevede il Codice della Strada).
Durante la guida accompagnata sul veicolo ci possono essere solo il minore e l’accompagnatore autorizzato, senza passeggeri.
Entrambi devono avere con sé la patente di guida A1 o B1 (certificazione per la guida accompagnata nel caso del minore).
Conclusioni
Questa è una modalità intelligente per introdurre gradualmente alla guida i giovani con supervisione di un adulto esperto che saprà consigliare e raccomandare i comportamenti consoni ad una guida in totale sicurezza.
Il nostro consiglio: attenzione e prudenza, sempre!
Ragazza felice dopo il conseguimento della patente
