Nuovo Codice della Strada 2023: ecco le nuove regole stradali
Il nuovo Codice della Strada 2023 introduce norme più severe per alcune tipologie di violazioni e aumenta l’ammontare delle sanzioni per le infrazioni che causano incidenti, feriti e mortalità sulle strade.
L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada è prevista dopo la discussione e approvazione in Parlamento, con le eventuali modifiche intervenute in aula, quindi verso la fine del 2023.
Nuovo Codice Stradale, le novità al vaglio del Parlamento
Il governo ha approvato il disegno di legge che introduce delle modifiche per il Codice della Strada, al fine di aumentare la sicurezza della circolazione sulle strade.
Andiamo quindi a vedere quali sono le nuove regole e sanzioni proposte in Parlamento, per quanto concerne il Codice della Strada 2023:
Le sanzioni per chi utilizza il cellulare mente guida
L’uso del cellulare alla guida è motivo di distrazione che a sua volta causa incidenti con morti e feriti.
Per dissuadere i guidatori dall’utilizzo improprio mentre si è alla guida di un veicolo, la sanzione amministrativa in caso di violazione passa da 422 Euro ad un massimo di 1.697 Euro (oggi dai 165 ai 661 Euro) con la contestuale sospensione della patente fino a 15 giorni.
Ragazza alla Guida col Telefono
In caso di recidività, ossia il ripetersi dell’infrazione per due volte nel biennio, il nuovo Codice Strada prevede che la multa salga a 2.558 Euro.
Sempre in questo caso, la sospensione del permesso di guida arriverebbe fino a tre mesi, ai quali si aggiunge la decurtazione di 10 punti.
Nuove norme per la guida in stato di ebbrezza
Il Codice Strada nuovo introduce norme più severe anche per chi guida in stato di ebbrezza. Stiamo parlando di coloro che si mettono al volante dopo aver consumato alcolici che portino il livello alcolimetrico del sangue sopra il valore massimo consentito che è di 0.5g/l.
Per coloro che sono già stati sanzionati una volta, il tasso alcolemico massimo accettato sarà uguale a zero e non sarà più possibile condurre vetture o motocicli dopo aver bevuto alcolici, nemmeno in bassissime quantità.
Per queste persone sarà obbligatorio, secondo le nuove norme del Codice della Strada, l’installazione obbligatoria di un dispositivo detto “alcol lock” che impedisce di avviare il motore se il proprio tasso alcolemico risulta superiore a zero.
Alcol Test con Alcolock
Con le nuove norme del Codice della Strada, la sospensione immediata della patente in caso di guida in stato di ebbrezza può arrivare fino a tre anni.
Non solo alcol, anche le droghe sono al bando
Le Forze di Polizia, con le nuove regole del Codice della Strada, potranno sospendere la patente in via preventiva se il conducente è sospettato di aver assunto sostanze stupefacenti, anche prima di avere il risultato delle analisi cliniche.
Qualora poi i risultati delle analisi dovessero andare a confermare l’uso di stupefacenti, la patente verrebbe sospesa per 3 anni.
Autovelox e limiti di velocità
Il Ministero dei Trasporti si occuperà di definire le specifiche tecniche che gli apparecchi utilizzati per il controllo della velocità dovranno soddisfare per poter essere installati.
Verranno definite norme anche in merito al collocamento dei suddetti dispositivi, in modo tale da identificare gli automobilisti che adottano una guida spericolata in maniera più efficiente.
Sistema di Controllo della Velocità
Per ragioni di tutela, è stato proposto un incremento della sanzione relativa alla violazione dei limiti di velocità, per un ammontare massimo di 1.084 Euro.
Inoltre, sempre secondo quanto proposto, un automobilista che dovesse commettere una violazione dei limiti all'interno di un centro abitato per almeno due volte in un anno, vedrebbe la propria patente sospesa per un periodo minimo di 15 giorni, estendibile fino a 30 giorni.
Infine, vi è un'importante novità nel Codice della Strada 2023: la patente sarà revocata a vita per chi alla guida commette reati molto gravi, quali la fuga o il mancato soccorso dopo un coinvolgimento in un sinistro.
I monopattini sono finalmente regolamentati
Con le nuove norme del Codice della Strada, l’utilizzo dei monopattini è consentito per tutti con l’obbligo del casco.
Come per i ciclomotori e motocicli, diventerà obbligatoria la targa (che permette di identificare il mezzo) e anche l’assicurazione RCA.
Ragazze sul Monopattino Elettrico
Non sarà consentita la circolazione col monopattino contromano e neppure sostare sul marciapiede ma solamente nelle aree di sosta identificate e contrassegnate dal Comune.
Le novità sono anche per i neopatentati
Attualmente i neopatentati al primo anno dopo il conseguimento della patente di guida non possono guidare tutte le vetture. In particolare, le auto più performanti sono escluse, in modo tale che i nuovi automobilisti possano prima maturare esperienza con vetture facilmente gestibili, dal massimo controllo.
Oggi è vietato, per un neopatentato, condurre veicoli con potenza superiore a 55 kW per tonnellata, oppure 65 kW nel caso delle elettriche. Inoltre, le autovetture con potenza massima superiore a 70 kW sono sempre da considerarsi escluse.
Ragazza Neopatentata alla Guida
Questo limite, secondo le nuove regole del Codice della Strada, sarà esteso da uno a tre anni. In aggiunta, ai neopatentati con età inferiore ai 21 anni sarà vietato bere alcolici prima della guida, il tasso alcolemico accettato sarà uguale a zero, vietando di fatto il consumo di qualunque bevanda alcolica, anche a bassa gradazione e in basse quantità.
Il parere di Autoo sul Nuovo Codice della Strada
Lo sforzo del Governo è apprezzato. Ci si aspettava più incisività su certi comportamenti dove i guidatori italiani sono spesso in difetto come, per esempio, il rispetto dei pedoni o ciclisti ed in particolare, ci riferiamo a coloro che attraversano correttamente la strada sulle strisce pedonali oppure che rispettano la carreggiata e il senso di marcia mentre sono in bicicletta (o sul monopattino).
Chi investe una persona sulle strisce pedonali non dovrebbe poter tornare alla guida e, in caso di lesioni, la sospensione della patente dovrebbe essere severa.
Riteniamo che il sistema della patente a punti dovrebbe essere valorizzato e che le detrazioni debbano essere più determinanti.
Pensiamo ad una mamma col suo bambino che attraversa la strada e subisce un trauma grave. L’autista della vettura o motociclo non può cavarsela con poco quando è causa di un danno nei confronti di un'altra persona.
Per le nuove regole della strada c’è ancora spazio di miglioramento e speriamo in un contributo attivo del Parlamento, che non prenda la situazione con leggerezza.
Le novità sul Codice della Strada devono essere concrete e visibili per poter migliorare la qualità della vita, riducendo così sinistri e danni alle persone.