Tecnologia
15/04/2020

Riconoscimento semaforico, un sogno che diventa realtà

Tesla sta introducendo per il mercato U.S.A. un dispositivo che permette non solo di leggere i segnali stradali, ma anche i semafori in un percorso che porterà alla vera guida autonoma.
Riconoscimento semaforico, un sogno che diventa realtà

Dopo il cruise control adattivo, l’avviso di superamento di corsia, il rilevamento angolo cieco, ecco comparire sulla Tesla Model 3 un dispositivo che riconosce i semafori e interagisce con il sistema di guida autonoma.

La guida autonoma in città si prospetta decisamente rilassante, per lo meno per i possessori di Tesla Model 3 che potranno accedere all’aggiornamento del sistema Autopilot a cui sta lavorando la Casa di Palo Alto (California).

Si tratta di un sistema di radar, telecamere, sensori e GPS che interagisce con i nuovi sistemi di riconoscimento semaforico e segnale di STOP.

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Il tutto si integra con l’Autopilot (sistema di guida autonoma già esistente sulle Tesla) che gestisce la vettura senza quasi l’ausilio del pilota.

E’ un passo ulteriore verso la vettura che si guida da sola, anche se ora il conducente deve ancora essere vigile e dare dei comandi alla vettura.

Sistemi ADAS

Oggi diverse vetture di ultima generazione hanno dei dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems - sistemi avanzati di assistenza alla guida).

Sensori Tesla Model 3

Sensori Tesla Model 3

Qualcuno di noi ha già apprezzato il Cruise Control Adattivo che non solo permette di mantenere la velocità impostata costante (perfetto per evitare multe da Tutor in autostrada), ma che rallenta e accelera la vettura in base alla distanza e comportamento dell’auto che ci precede.

I benefici di questo dispositivo sono quelli di evitare tamponamenti quando si marcia per file parallele in tangenziale, in autostrada o in città.

La vettura segue la vettura davanti a noi, con la dovuta distanza di sicurezza proporzionale alla velocità, senza che il conducente debba toccare freno o acceleratore. Si devono “solo” mantenere, come sempre, le mani sul volante per tenere la propria corsia di marcia.

Con il cambio automatico, alcuni Cruise Control Adattivi arrivano a fermare la vettura e farla ripartire in maniera autonoma, altri funzionano solo sopra una verta velocità (per esempio 30 Km/h) e quindi si possono utilizzare in autostrada, strada statale o tangenziale.

Guida autonoma Tesla Model 3

Guida autonoma Tesla Model 3

I nuovi sistemi su Tesla Model 3

Questo nuovo sistema, in fase di sperimentazione finale, funziona grazie a dei radar, telecamere e sensori posizionati sulla parte frontale del veicolo che inviano i dati ad una centralina dedicata che riceve segnali da motore, volante, freni e coordina i “movimenti” di questi organi per la massima sicurezza di marcia.

Tesla ha fatto quello che vediamo nei cartoni animati, ha realizzato il sogno di molti guidatori che si snervano nel traffico cittadino nello start&stop, nella guida con frenate e ripartenze continue.

Una telecamera seminascosta sulla Tesla Model 3

Una telecamera seminascosta sulla Tesla Model 3

Lo ha fatto pensando anche alla sicurezza di chi magari si distrae e non si accorge che il semaforo è rosso.

Il nuovo sistema integrato nell’Autopilot di Tesla Model 3 (e Model Y che condivide la stessa piattaforma) sarà in grado di leggere non solo i segnali stradali e riportarli nel grande schermo al centro della plancia (pensiamo ai limiti di velocità che vengono “fotografati” e memorizzati, agli stop, precedenze, ecc) ma anche di tradurre in “azioni” concrete attuate dal cervellone della vettura che le integra con i sistemi di bordo già esistenti per una maggiore sicurezza.

Dobbiamo precisare che queste funzionalità saranno attivate inizialmente solo in USA dove la legislazione e regolamentazione sui sistemi di assistenza alla guida o guida autonoma sono più avanzate.

Il riconoscimento semaforico/Stopping at Traffic Lights - fermata al semaforo e Stop Signs - fermata allo stop, funzionano in abbinamento alle già conosciute funzioni che si chiamano Autosteer (letteralmente autosterzo) & Traffic Aware Cruise Control (Cruise Control che riconosce il traffico).

Le nuove funzioni si integrano permettendo di gestire gli incroci regolati da semaforo o stop con linea d’arresto.

Plancia Tesla Model 3

Plancia Tesla Model 3

Come funzionano

Innanzitutto i nuovi dispositivi funzionano solo quando tutte le telecamere sono “pulite” funzionanti e calibrate adeguatamente (infatti si raccomanda il controllo e la pulizia prima della partenza), integra i radar e il GPS collegato al sistema di navigazione della vettura e interagisce con il “cervellone Tesla” che è collegato a tutte le vetture del marchio che circolano.

In questo modo, le strade percorse dagli utenti sono schedate ed entrano nel database centrale per una migliore raccolta di informazioni sulle infrastrutture stradali e relative caratteristiche o problemi.

Tesla Model 3

Tesla Model 3

Il manuale infatti consiglia di percorrere strade che altri utenti Tesla “frequentano”.

Il sistema, perlomeno in questa fase iniziale, prevede che la vettura si fermi comunque alla linea dello stop, anche in presenza di semaforo verde, per una maggiore sicurezza.

Questo creerà non pochi equivoci, soprattutto all’inizio quando i conducenti devono prendere confidenza con le modalità di interazione con la guida autonoma e di comando della vettura.

Solo il tocco del “mouse” sulla consolle o dell’acceleratore darà l’ok al sistema per procedere e attraversare l’incrocio, a patto di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, e che il semaforo sia verde.

Questo viene fatto perché Tesla precisa che la responsabilità di quello che succede è sempre in carico al conducente.

In ogni caso, la vettura con questa modalità di guida autonoma attiva, non risponderà ai comandi del conducente che desidera attraversare un incrocio con il semaforo rosso!

In ogni caso la vettura si ferma se il semaforo verde diventa giallo e ci sono le condizioni per una frenata sicura alla linea dello stop.

Comandi Tesla Model 3

Comandi Tesla Model 3

La vettura marcia sempre in modalità BETA, ciò significa che il conduttore è non solo responsabile di quello che avviene, ma deve essere vigile, attento e sempre pronto ad intervenire in caso di emergenza o segnale richiesto dalla vettura.

All’approssimarsi di un incrocio regolato da segnale di STOP o semaforo, sul grande schermo al centro della plancia appare la linea rossa dove la vettura si fermerà, questa linea diventerà grigia una volta recepito il comando del pilota per proseguire.

Queste informazioni ci arrivano grazie ad un famoso hacher Green statunitense che ha messo a disposizione del pubblico anche il manuale d’uso della Casa cdi Palo Alto per la Tesla Model 3 e Model Y.

Grazie a lui conosciamo ora i dettagli di questa avveniristica tecnologia di guida autonoma assistita.

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In Europa

Queste funzioni fantascientifiche applicate ora in U.S.A., al momento non sono disponibili in Europa, soprattutto per una questione di legislazione decisamente più restrittiva nel vecchio continente.

Anche le condizioni di traffico e delle strade rende tutto più semplice in America, dove tutta la circolazione stradale è meglio regolata e le indicazioni stradali sono in ottimo stato di manutenzione (e le strade sono generalmente più larghe).

Certo ci viene difficile immaginare la Tesla Model 3 districarsi nel centro storico di Napoli, Bergamo o Ragusa Ibla. La tecnologia a volte non tiene il passo con il fascino della storia e del territorio.

Fiancata Tesla Model 3

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