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Pratiche Auto
15/10/2021

Dove trovare e come si calcola la Classe di Merito dell'Assicurazione Auto?

Andiamo insieme alla scoperta del funzionamento delle Classi di Merito della polizza RCA per l’automobile o la motocicletta. La legge Bersani e i meccanismi di salita e discesa.
Dove trovare e come si calcola la Classe di Merito dell'Assicurazione Auto?

Che si possegga un’auto o una moto, uno dei primi obblighi da assolvere per poter circolare liberamente è la sottoscrizione di una polizza per la responsabilità civile (anche detta RCA o RC auto).

Senza di essa è vietata la circolazione del mezzo su strade pubbliche, in quanto l’assicurazione di questa tipologia va a coprire in caso di danno a terzi (siano essi oggetti come altri veicoli o in un malaugarato caso persone) inflitto durante la guida.

Sul mercato sono disponibili tantissime compagnie assicurative e spesso la scelta non è facile: ci possono aiutare siti web di comparazione come Segugio o Facile.it, tuttavia bisogna sapere alcune informazioni di base per poter fare una scelta consapevole.

Innanzitutto importante è il discorso sui massimali. Infatti più questi sono alti, più la polizza scelta va a coprirci in caso di incidente. E’ bene informarsi col proprio assicuratore rigurardo quali siano i nostri massimali: nell’opinione di chi scrive, averli il più alto possibile è cosa buona, perché prevenire è meglio che curare e dover corrispondere di tasca nostra il dovuto in caso di danni, soprattutto alle persone. Certo tutti ci auguriamo che essi non accadano mai, ma l’imprevisto è sempre in agguato e essere protetti è il miglior modo per dormire sonni più tranquilli.

tagliando assicurazione

Tagliando assicurazione

Tuttavia, oggi vogliamo parlare di un altro argomento importante per la stipula di una polizza auto: la classe di merito. Essa è importante perché determina il costo della polizza stessa e nell’articolo di oggi vedremo insieme come si compone, quanto incide sul prezzo finale della RCA, e cosa dice la legge Bersani riguardo l’ereditarietà della classe stessa.

La Classe di Merito CU

Anche nota come bonus malus, come da norma ISVAP e come anticipato poco sopra, determina il costo della polizza stessa e si declina con un valore numerico, da 1 a 18.

La classe assicurativa appartiene all’assicurato – la si può cioè trasferire in caso di cambio dell’assicurazione – e viene calcolata ogni anno sulla base di parametri mutevoli, come il numero di incidenti in cui esso sia stato coinvolto.

Ovviamente l’assenza di incidenti va a migliorare la posizione in classifica, e quindi a diminuire il canone annuo perché si abbassa il rischio a cui si espone l’assicuratore, mentre d’altro canto la presenza di incidenti va a peggiorarla.


Non solo gli incidenti contano: altro fattore di valutazione è l'esperienza dell'automobilista, per questo i neoautomobilisti partono da un’alta classe di merito in quanto ritenuti più inesperti e quindi un potenziale rischio maggiore per la società che eroga il servizio di assicurazione.

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Abbiamo parlato di una scala numerica: generalmente il valore più basso è rappresentato dalle classe 1 (anche se vi sono compagnie che eccezionalmente creano una classe 0 con ancora più scontistica, un esempio è Genertel) che corrisponde alla minor incidenza di danni nel corso del tempo, d’altro canto la classe 18 è la peggiore in cui ritrovarsi e indica un comportamento pericoloso alla guida, con un elevato numero di incidenti compiuti in un determinato intervallo temporale.

I neopatentati, o comunque tutti i neo-assicurati, a meno che non beneficino della Legge Bersani, partono dalla classe di merito 14. Sono poi, come tutti, soggetti a ricalcolo della polizza stessa ogni 10 mesi.

La Legge Bersani

Nota e apprezzata in ambito di classi di merito per l’assicurazione dell’auto o della moto, è la cosiddetta Legge Bersani.

Ma di cosa si tratta?

Essa permette ad un automobilista (o motociclista che sia) di avere una polizza assicurativa ex novo senza partire però dalla classe peggiore, ma “ereditando” una classe di merito già presente su di un veicolo di proprietà o quella di un componente del nucleo familiare già assicurato.

La Legge Bersani è divenuta apprezzata per ridurre gli alti premi assicurativi di coloro che hanno meno esperienza alla guida, ma condividono un mezzo (sia esso auto o moto ma della stessa categoria: non si può acquisire la classe di merito di una automobile su di una motocicletta per esempio) con familiari più esperti e inquadrati quindi in classi di merito più vantaggiose.

Ovviamente essa non può essere sfruttata indiscriminatamente a piacimento ogni anno, ma solo quando il veicolo del caso viene assicurato per la prima volta. Per ottenere i benefici della Legge Bersani va esibito lo stato di famiglia e inoltre la polizza dalla quale si fa derivare la classe di merito deve essere attiva. Se queste condizioni sono soddisfatte, si ha diritto alla fascia di merito migliore.

incidente auto

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La regola del +2/-1

E’ interessante andare a capire come si ricalcoli la classe di merito di anno in anno. Ebbene, si procede secondo lo schema +2/-1, ovvero in caso di sinistri causati e liquidati la classe aumenta di due livelli.

Essa scende invece di un livello se non ci sono stati incidenti. Il ricalcolo avviene su base annuale in sede di rinnovo polizza, e per sapere in che classe ci si ritrovi al momento è sufficiente contattare la propria compagnia assicurativa (o accedere all’area online, a seconda dei casi).

Ogni anno viene emesso ed è richiedibile un attestato di rischio del veicolo assicurato, che indica la classe di assegnazione. Con questo è possibile ottenere polizze di quella classe.
Come abbiamo detto, la polizza auto può anche essere cessata o sospesa, e si ha diritto a mantenere la classe di merito purché la cessazione non sia superiore ai 5 anni: il ragionamento del legislatore è che dopo un periodo tanto lungo, le capacità di guida siano scemate.


Infine, il sistema Bonus/Malus operato dalle compagnie assicurative vede anche la possibilità di proteggere a pagamento la classe di merito in cui ci si trova, anche se questo strumento è soggetto a limitazioni: infatti vale solo per il primo sinistro che occorra durante la validità della polizza stessa.

Classe di merito Assicurazione: la tabella completa

Ecco, per chiudere l’articolo, una tabella riguardante la classe di merito universale che va a riepilogare la situazione generale della CU:

Classe di merito 0 sinistri 1 sinistro 2 sinistri 3 sinistri  4 sinistri o più
1 1 3 6 9 12
2 1 4 7 10 13
3 2 5 8 11 14
4 3 6 9 12 15
5 4 7 10 13 16
6 5 8 11 14 17
7 6 9 12 15 18
8 7 10 13 16 18
9 8 11 14 17 18
10 9 12 15 18 18
11 10 13 16 18 18
12 11 14 17 18 18
13 12 15 18 18 18
14 13 16 18 18 18
15 14 17 18 18 18
16 15 18 18 18 18
17 16 18 18 18 18
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