Additivo AdBlue: cos’è, a cosa serve e quanto costa
Dal 1992, con l’introduzione della marmitta catalitica per le vetture a benzina, in Europa è iniziato un processo per ridurre le emissioni inquinanti delle automobili che si è poi rafforzato nel 2008 con l’introduzione di un’apposita legislazione a livello europeo.
Per poter riuscire a soddisfare questi nuovi requisiti i costruttori di vetture con motore diesel hanno introdotto diversi accorgimenti, tra cui l’invenzione dell’additivo AdBlue.
Di seguito andremo a vedere che cos’è, a cosa serve e come funziona questo prodotto.
Normative Antinquinamento
Le nuove normative antinquinamento che hanno portato tutte le nuove automobili ad essere sempre più rispettose dell’ambiente, hanno ridotto progressivamente le emissioni di composti inquinanti, sia per i motori a benzina che per quelli a gasolio (diesel).
Le nuove norme Euro 6, Euro 6 B, e l’ultima Euro 6 D temp restringono ulteriormente le emissioni di ossidi di Azoto nei motori diesel, l’iniezione diretta di carburante in camera di scoppio, le alte temperature in camera di combustione e le elevate pressioni in gioco (i motori sono tutti turbocompressi) hanno prodotto più efficienza ma anche più sostanze inquinanti allo scarico.
Gas di scarico
Le nuove normative impongono di fatto dei trattamenti dei gas derivanti dalla combustione con catalizzatore, filtro antiparticolato e questi nuovi dispositivi SCR (ovvero Selective Catalytic Reduction) che riducono le emissioni nocive attraverso la marmitta catalitica, convertendo attraverso un processo chimico ad alta temperatura gli ossidi di azoto in vapore acqueo e azoto che non sono inquinanti per l’ambiente.
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Cos’è AdBlue
AdBlue è un additivo liquido specifico che deve avere una determinata concentrazione di elementi. La composizione di AdBlue infatti è al 32,5% di urea tecnica ad elevata purezza e al 67,5% acqua demineralizzata.
Questo composto è stato brevettato dalla associazione tedesca di costruttori di veicoli con il nome di VDA o AUS32 (Aqueous Urea Solution 32,5%).
AdBlue è una soluzione non tossica, incolore, inodore e non infiammabile. È importante che l’urea utilizzata risponda a parametri qualitativi ben definiti, altrimenti il catalizzatore dell’automobile si potrebbe danneggiare.
Come funziona AdBlue
AdBlue è un composto utilizzato specificamente su motori diesel della categoria Euro 6 e che adottano la tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction). L’additivo AdBlue viene inserito in un apposito serbatoio il cui tappo generalmente si trova a fianco del tappo del serbatoio diesel.
Questo particolare prodotto viene iniettato direttamente nei gas di scarico, prima del catalizzatore, e permette che si inneschi un determinato processo chimico grazie al quale gli agenti inquinanti NOx, ovvero gli ossidi di azoto, vengono separati dalle emissioni della marmitta e convertiti in azoto e vapore acqueo all’interno del convertitore catalitico.
Tanica AdBlue
Se il serbatoio AdBlue è vuoto o questo additivo viene immesso per errore nel serbatoio del carburante, il motore non si potrà avviare.
L’apposita spia AdBlue accesa situata sul cruscotto indica all’automobilista che è necessario effettuare il rabbocco di AdBlue, proprio come la normale spia del carburante.
Spesso, sulle vetture più moderne, se si accende la spia AdBlue, ci si deve recare presso la rete di assistenza per “azzerarla”, cioé spegnerla, anche se si è provveduto al rabbocco regolarmente. Quindi la raccomandazione è rabboccarlo regolarmente senza aspettare necessariamente che la spia si accenda.
Qual è il costo di AdBlue
Il prezzo di Adblue, a seconda del rivenditore, varia tra 15 e 30 euro per una tanica di 10 litri. È inoltre possibile acquistare anche il kit per poter versare l’additivo per motori diesel AdBlue nell’apposito serbatoio.
Questo kit è composto da pompa di alimentazione, dosatore e tubi di collegamento. Normalmente, comunque, si può rabboccare tranquillamente il serbatoio AdBlue, versandolo direttamente dalla tanica al serbatoio apposito con un beccuccio abbinato alla confezione.
Sistema moto propulsore auto
Esistono essenzialmente due tipologie di liquido AdBlue, una in cui l’urea si trova inizialmente allo stato liquido, questa viene considerata la tipologia più pregiata.
Nella tipologia più economica invece l’urea viene proposta in forma solida e andrà sciolta nell’acqua prima di utilizzarla (ma questa è difficile da trovare e peraltro sconsigliata poiché, se usata impropriamente, creare danni al sistema di depurazione dei gas di scarico).
Consumo e rifornimento
Tutte le automobili con motore diesel Euro 6 e tecnologia SCR per funzionare hanno bisogno dell’additivo AdBlue, per questioni di inquinamento atmosferico.
I sistemi di alimentazione, per legge, sono tarati in modo che il motore non possa partire se il quantitativo di AdBlue è particolarmente basso, mentre la vettura continua a marciare anche sotto un determinato livello.
Una volta spento il motore, non sarà però più possibile avviarlo senza aver rabboccato il liquido AdBlue. Il computer di bordo indica, insieme all’autonomia di percorrenza con il gasolio, anche quella per l’urea (AdBlue), di modo che ci si possa regolare per il rifornimento di entrambi. Chiaramente non si deve rifornire di AdBlue ogni volta che si fa il pieno di diesel.
Il consumo di AdBlue di solito si aggira sui 500km/l per cui molte vetture possono percorrere fino a 10.000 km prima di aver bisogno di un rabbocco di AdBlue.
Questo in ogni caso dipende sia dalla capacità del serbatoio, che a seconda della vettura può variare da 11 ai 30 litri, che dallo stile di guida di ogni automobilista. Il consumo di AdBlue è dunque nell'ordine del 3-5% rispetto al consumo di gasolio.
Rifornimento di benzina
Prima di procedere al rifornimento di AdBlue è necessario assicurarsi che gli strumenti del kit o beccuccio dedicato siano stati puliti con acqua demineralizzata. In questo modo si eviterà che la polvere o lo sporco entrino nel serbatoio.
Il serbatoio di AdBlue di solito ha un tappo azzurro per distinguerlo da quello del gasolio che normalmente è di colore nero/grigio.
Dove comprare AdBlue
Dove si compra AdBlue? Il composto AdBlue può essere acquistato presso i concessionari d’auto, i negozi di ferramenta, online, nei supermercati, ed anche presso le stazioni di servizio. In quest’ultimo caso si può effettuare direttamente il rifornimento del serbatoio AdBlue senza doversi portare a casa la tanica dedicata.
Problemi con AdBlue taroccato o di bassa qualità
Per evitare problemi con Adblue e con la propria vettura si raccomanda di acquistare sempre prodotti di elevata qualità e certificati. L’acquisto di un prodotto di bassa qualità che presenta al suo interno una quantità eccessiva di determinati elementi come calcio o metalli può creare problemi a lungo termine al sistema di iniezione/alimentazione dell’auto.
Motore diesel Volkswagen TDI
Utilizzare acqua al posto di AdBlue o un Adblue di bassa qualità può generare due tipi di problemi principali: invecchiamento e avvelenamento.
Si ritiene infatti che la soluzione possa essere corrosiva per alcuni metalli per cui potrebbe accorciare la vita dell’impianto di scarico, mentre l'eccessiva presenza di calcio ad esempio può generare la formazione di depositi di calcare che finiranno per intasare gli iniettori e danneggiare il catalizzatore dell’automobile.
